“MI SONO FINTO MORTO. ALTRIMENTI MI AVREBBERO UCCISO” – AI "FATTI VOSTRI" PARLA ANTONELLO IEFFI, L’IMPRENDITORE VITTIMA DI UN’AGGRESSIONE ARCHITETTATA DALL’EX MOGLIE DI DANIELE DE ROSSI, TAMARA PISNOLI (CONDANNATA) - ''TENTÓ DI ESTORCERMI 200 MILA EURO. MI FECE PORTARE A CASA SUA DA DUE SCAGNOZZI E MI FECE MASSACRARE DI PUGNI E CALCI. DISSE DI FARMI FARE UN BONIFICO E POI UCCIDERMI. MI SONO SALVATO PERCHÉ…" - VIDEO

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“Così Tamara Pisnoli,tentó di estorcermi 200 mila euro. Mi disse o mi dai soldi o ti faccio ammazzare”. Ai Fatti Vostri intervistato da Salvo Sottile parla Antonello Ieffi, l’imprenditore condannato a morte dalla ex moglie del calciatore della Roma De Rossi. “Mi fece portare a casa sua da due scagnozzi e mi fece massacrare di pugni e calci. Disse a due uomini di farmi fare un bonifico e poi uccidermi. Mi sono salvato perché mi finsi morto”

 “Così Tamara Pisnoli,tentó di estorcermi 200 mila euro. Mi disse o mi dai soldi o ti faccio ammazzare”. Ai Fatti Vostri intervistato da Salvo Sottile parla Antonello Ieffi, l’imprenditore condannato a morte dalla ex moglie del calciatore della Roma De Rossi. “Mi fece portare a casa sua da due scagnozzi e mi fece massacrare di pugni e calci. Disse a due uomini di farmi fare un bonifico e poi uccidermi. Mi sono salvato perché mi finsi morto”