“LA MIA CARRIERA È DISTRUTTA E NON HO COLPE. SONO STATA UNA DEFICIENTE” - PARLA LA DONNA SOSPETTATA DEL VIDEO HOT CON TIDEI: “IO NON HO AVUTO NESSUNA RELAZIONE CON IL SINDACO, ANDAVO IN COMUNE PER LAVORO E BASTA. BASTA TIRARMI IN MEZZO”. LE OPPOSIZIONI CHIEDONO CHIARIMENTI, IL PM CHIEDE DI DISTRUGGERE LE INTERCETTAZIONI - QUANTO AD ANGELETTI, INSIEME ALLA RICHIESTA DI PROCESSO PENDENTE PER CORRUZIONE, DEVE DIFENDERSI DALL’ACCUSA DI REVENGE PORN SUL SINDACO PER AVER DIFFUSO I VIDEO…

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Fulvio Fiano per corriere.it- Estratti

 

PIERO TIDEI ABBRACCIA LA SUA AMICA DIRIGENTE SCOLASTICO

Tutta la città ne parla ancora e ormai nessuno fa più finta di no. Anche perché chi doveva tacere, pure a propria tutela, non lo ha fatto. Quando ormai i buoi sono ben lontani dalla stalla il sindaco Pietro Tidei viene tenuto sotto controllo dai suoi familiari perché non apra più bocca (gli hanno fatto ritirare anche la partecipazione a una trasmissione tv di questa sera).

 

Il consigliere d’opposizione Roberto Angeletti si è messo nei guai quando stava forse per uscirne e non risponde più al telefono e anche la donna finita al centro del gossip alimentato dal rivale sul primo cittadino è uscita allo scoperto. Bentornati a Santa Marinella, dove ancora si passeggia in strada con ciabatte e asciugamani ritornando dalla spiaggia e aspettando il prossimo colpo di scena, sicuri che arriverà.

 

 

PIETRO TIDEI

V. C., ha squarciato il velo di dicerie che la circondava esponendosi su Facebook per respingere l’ipotesi che sia una delle donne incontrate dal sindaco in Comune (insieme a quella su presunti favori offerti da Tidei al marito). Al telefono con voce sofferente: «Che succede? Succede che basta sopportare queste voci. Io non ho avuto nessuna relazione con Tidei, andavo in Comune per lavoro e basta. Perché è uscito il mio nome? Perché sono mediatica, conosciuta, volevano colpirmi. Quanto ancora deve durare? La mia carriera è distrutta e non ho colpe». Le attenzioni su di lei erano nate anche per i sospetti sollevati dal suo stesso marito. Il post l’ha alleggerita? «Macché, sono stata una deficiente. Ma non tirate più in ballo la mia famiglia».

 

(…) Parole chiarificatrici, e non semplici, Tidei dovrà però trovarle per la seduta del consiglio comunale che potrebbe essere indetta già questa settimana su richiesta delle opposizioni per avere spiegazioni sui suoi colloqui non limpidi (ma già valutati come non rilevanti dalla Procura) con amici, conoscenti, concittadini a cui sembra promettere favori e raccomandazioni.

pietro tidei 8

 

Passaggi anche questi finiti nell’inchiesta per corruzione alla quale aveva aggiunto nell’ultima fase (e riluttante) la propria denuncia. Quanto ad Angeletti, insieme alla richiesta di processo pendente per corruzione, deve difendersi dall’accusa di revenge porn sul sindaco per aver diffuso i video. Con assoluta incoscienza ne aveva conservata una copia dopo il sequestro e ha ammesso di averli mostrati a sua sorella poliziotta per farsi aiutare nel coglierne meglio il senso. A novembre, forse tardi visto quello che ormai è uscito, il gip deciderà della loro distruzione.

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