“LA MIA OMOSESSUALITA’? I MIEI GENITORI SONO STATI FELICI” - CRISTIANO MALGIOGLIO: “IO HO VISSUTO UN MIRACOLO: NON HO MAI AVUTO PROBLEMI, NEANCHE NEL LAVORO. SENZA SCADERE NELLA VOLGARITÀ BISOGNA POTER ESSERE QUELLO CHE SI È, OVUNQUE. MA CI SONO ANCORA MADRI CHE BUTTANO IN STRADA I FIGLI OMOSESSUALI. UNA COSA ORRIBILE. E AL NORD ACCADE PIÙ CHE AL SUD…” - L'OMAGGIO A FEDERICO SALVATORE CON IL RIFACIMENTO DI "SULLA PORTA"
-Estratto dell’articolo di Anna Paola Merone per il “Corriere del Mezzogiorno”
«Ho voluto rendere omaggio a Federico Salvatore. Un grande artista scomparso troppo presto, un poeta non compreso fino in fondo che avrebbe meritato ben altro successo». Cristiano Malgioglio ha inciso Sulla porta, la canzone che nel 1996 il cantautore napoletano portò a Sanremo. […]
[…] Dal 1996 ad oggi, sul fronte dell’omofobia, qualcosa è cambiato?
«Non ne sono così sicuro, non siamo su una strada in discesa. Questo pezzo mi ha colpito perché racconta l’omofobia che esiste in molte famiglie, che ferisce di più di quella che si incontra fuori casa. Ci sono ancora madri che buttano in strada i figli omosessuali — ed è successo di recente a Napoli — una cosa orribile. E al Nord accade più che al Sud».
I suoi come hanno preso la sua omosessualità?
«Io ho vissuto un miracolo. I miei genitori sono stati felici. Non ho mai avuto problemi, neanche nel lavoro. Senza scadere nella volgarità bisogna poter essere quello che si è, ovunque».
[…] Che estate sarà la sua?
«Ho in programma alcune serate e a settembre c’è l’uscita del mio disco con Bungaro. L’ho rinviata a dopo l’estate per non mischiarmi ad una serie di tormentoni stile reggaeton che è giusto abbiano il loro spazio insieme a giovani che cercano notorietà. E poi sempre dopo l’estate ricomincia Tale e quale show con Carlo Conti».
Come si chiama il suo disco in uscita?
«Vita porno. Ma non il porno nel senso di quello che si può immaginare. Porno in senso ironico, per sottolineare quello che sta accadendo in questo mondo. Con le nostre vite esposte, urlate. Una forma di pornografia in senso lato. Un pezzo ballabile che fa riflettere». […]