“NON MI HANNO VOTATO NEANCHE I PARENTI? MA IO A ROMA NON NE HO MOLTI”, L’EX MISS ITALIA NADIA BENGALA, CANDIDATA DI UNA LISTA CIVICA DELLA SINDACA RAGGI, COMMENTA IL MEGA FLOP NELLE URNE - "NON È VERO CHE HO PRESO 7 VOTI. ERANO 20. QUANDO HO ACCETTATO LA CANDIDATURA MI CHIEDEVO: SE POI PRENDO TANTI VOTI, CHE FACCIO? - È SCANDALOSO CHE SI VOTI CON LE MATITE E NON CON LA PENNA: COSÌ I VOTI SI POSSONO CANCELLARE. COMUNQUE LA POLITICA NON È COSA PER ME"
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Lorenzo De Cicco per “il Messaggero - Cronaca di Roma”
La politica dovrà rinunciare a Nadia Bengala, ex miss Italia, intramontabile valletta di Iva Zanicchi a Ok, il prezzo è giusto. Ha tentato la scalata al Campidoglio, candidandosi in una lista civica della sindaca Raggi. Non è andata benissimo: «Ma non è vero che ho preso 7 voti, come dicono in giro. Erano 20».
Ha le prove, per smentire le malelingue: «Mi hanno mandato le foto della scheda, anche se non si dovrebbe fare. Ho i messaggi sul cellulare». Ai suoi 20 elettori dispiacerà quindi: «Sarà l'ultima volta che mi candido - confida - la politica non è cosa per me». Considerato il bottino elettorale, la battuta viene facile: come si dice in questi casi, non l'hanno votata nemmeno i parenti. «Non ho molti parenti a Roma», replica lei, per nulla tramortita dal tonfo delle urne.
E gli amici? I vicini di casa? «La verità è che non ho fatto campagna elettorale, molti amici neanche lo sapevano». Non c'è ombra di delusione, semmai un sospetto: «È scandaloso che si voti con le matite e non con la penna: così i voti si possono cancellare». Il complotto del lapis però non la cruccia. Anzi, si dice sollevata: «Quando ho accettato la candidatura mi chiedevo: se poi prendo tanti voti, che faccio?». Ora avrà una preoccupazione in meno.