“NON SI SA SE SIA PIÙ CIALTRONE FABRIZIO CORONA O CHI LO OSPITA IN TV” – ALDO GRASSO LA TOCCA PIANO CONTRO LA RAI CHE HA OSPITATO “FURBIZIO” PER LA TERZA VOLTA (DA NUNZIA DE GIROLAMO A "AVANTI POPOLO", DOPO "DOMENICA IN" E "BELVE"): “NON TOCCHEREBBE ALLA RAI PAGARE UN SIMILE PERSONAGGIO, UNO CHE DA ANNI HA DECISO DI VIOLARE TUTTE LE REGOLE PER ESSERE SEMPRE AL CENTRO DELL’ATTENZIONE. OGNI TALK FA A GARA PER INVITARE IL MATTOIDE. LA NOTIZIA PIÙ GROTTESCA È CHE IL PD SAREBBE IN IMBARAZZO A RISPONDERE SUL CASO CORONA PERCHÉ..."
-Aldo Grasso per il Corriere della Sera - Estratti
Non si sa se sia più cialtrone Fabrizio Corona o chi lo ospita in tv. Preciserò meglio. Intanto, per la terza volta, Corona è stato ospite pagato di una trasmissione del servizio pubblico. Adesso dice di fare l’investigatore (come parte in commedia non c’è male: l’ex pregiudicato che diventa poliziotto), gestisce un sito, vuol mettere al gabbio tutti i calciatori implicati nelle scommesse. Martedì sera, ospite di Nunzia De Girolamo, non ha rivelato nulla, nonostante annunci e strombazzamenti vari.
(...) Non tocca a lui fare indagini, non toccherebbe alla Rai pagare un simile personaggio, uno che da anni ha deciso di violare tutte le regole per essere sempre al centro dell’attenzione (e apparire in tv). Parla dunque di censura e poi va a spiattellare presunti nomi a Striscia.
Ma forse sbagliamo noi nel credere ancora che certi programmi, cosiddetti d’approfondimento, desiderino veramente approfondire qualcosa. Ogni talk show fa a gara per invitare il mattoide, il freak, il mostro da esibire, qualunque sia la professione con cui viene presentato: scrittore, ambasciatore, professore, ex galeotto, giornalista, opinionista. Sperando che le cose degenerino, tanto c’è sempre l’audience a coprire ogni magagna.
Del resto, l’unica ragione sociale di ogni trasmissione, anche la più perbenista, è fare audience. Dobbiamo scandalizzarci, dobbiamo esibire la fedina penale o i curricula taroccati dei partecipanti, dobbiamo strapparci i vestiti? La notizia più grottesca è che il Pd sarebbe in imbarazzo a rispondere sul caso Corona perché De Girolamo è la moglie di Francesco Boccia, capogruppo al Senato del Pd (lo sappiamo, li abbiamo visti tubare in video). Non è solo un problema di cialtronaggine, sono le leggi di questa tv. Possiamo noi cambiarle?