“IL PAESE REAGISCE IN MANIERA NON SEMPRE ACCETTABILE” - GIGI PROIETTI A 'UN GIORNO DA PECORA': "IL CORONAVIRUS? HO SENTITO DELLE INTERVISTE A GIOVANI CHE NON MI SONO PIACIUTE. DICEVANO 'TANTO A NOI NON ACCADE NULLA', NON RENDENDOSI CONTO CHE POSSONO ESSER PORTATORI. NON SO SE NON LO SANNO O FINGONO DI NON SAPERLO - IO RESTERO' A CASA. NON CI STO MALE, HO COMPRATO 4 GALLINE CHE FANNO LE UOVA... "
-Da Un Giorno da Pecora
Come comportarsi col Coronavirus? “Ci starò molto attento. Ho lavorato fino a venerdì scorso, ora mi abituero' a riposare, visto che ho faticato molto. Devo stare a casa? Si, ma io a casa non sto affatto male. Anzi, visto che abbiamo un giardino grande abbiamo anche comprato quattro galline, che fanno già le uova...” A parlare è Gigi Proietti, che oggi è intervenuto alla trasmissione di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora, condotta da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.
Molti suoi colleghi hanno fatto un appello affinché in questo momento si resti a casa. Lei cosa si sente di dire? “Di rispettare questo appello. Ho sentito - ha proseguito Proietti a Rai Radio1 - delle interviste a giovani e giovanissimi che non mi sono affatto piaciute, in cui dicevano 'tanto a noi non accade nulla', non rendendosi conto che possono esser portatori, come si diceva un tempo. Non so se non lo sanno o fingono di non saperlo. Viene fuori che il Paese, dal mio punto di vista, reagisce in maniera non sempre accettabile”.