“PINO INSEGNO PENSA DI FAR RIDERE A OGNI BATTUTA E POI NON RIDE NESSUNO” – SUI SOCIAL SPERNACCHIANO IL COMICO MELONIANO CHE, DOPO IL FLOP DEL "MERCANTE IN FIERA", TORNA IN RAI CON “REAZIONE A CATENA” (IL PROGRAMMA FA 3,3 MILIONI DI SPETTATORI E IL 24%, IN LINEA CON I RISULTATI DI LIORNI) – LA STAMPA: "IL PRESENTATORE FA SUBITO UNA GAFFE E TRADISCE NERVOSISMO: RISULTA IMPRECISO E RUBA SPESSO LA SCENA AI CONCORRENTI” – IL TWEET AL VETRIOLO DI CANDELA
-Al netto della sua amicizia con Giorgia Meloni, pur riconoscendo una professionalità, io trovo Insegno televisivamente debole. Esagitato, con approccio villaggio Valtur (un quiz va accompagnato, non "invaso"). Viene da dire "spostati, fammi giocare". #reazioneacatena
— Giuseppe Candela (@GiusCandela) June 3, 2024
Francesca D’Angelo per la Stampa - Estratti
«Benvenuti a Reazione a Catena! Grazie a voi ma soprattutto grazie all'amico e grande professionista Marco Liorni che non solo ci ha dato la linea per cominciare la nostra prima puntata, ma ci ha lasciato in eredità un gioco straordinario, che ho avuto anche la fortuna di condurre».
Ha esordito così Pino Insegno, cercando di tenere un basso profilo. Peccato che ieri a dargli la linea su Rai 1 alle 18,45 siano stati Nunzia De Girolamo e Gianluca Semprini, i padroni di casa di Estate in diretta. Non Liorni. Non si capisce bene cosa intenda, ma lui tira dritto, si dice «veramente effe, e, elle: felice di essere qui» e poi invita tutti a incominciare «perché mi scappa... di giocare».
Nel frattempo sui social il suo nome entra subito in trend topic e gli utenti si accapigliano: c'è chi lo difende a spada tratta (una minoranza) e chi lo critica (i più).
«Pino Insegno è il classico comico che pensa di fare ridere a ogni battuta e poi non ride nessuno», si legge su X.
Qualcuno si domanda se non sarebbe stato meglio richiamare Gabriele Corsi, anche lui ex volto di Reazione a Catena. La puntata è registrata, ma il presentatore sembra tradire comunque un certo nervosismo: per tutta la durata del gioco risulta impreciso e forzatamente simpatico. Svela l'esito delle risposte anticipando la grafica, inanella battute, sorride tanto, troppo, commenta qualsiasi cosa, rubando spesso la scena ai concorrenti.
Per smarcarsi da Liorni punta con decisione su uno stile meno compassato, e la mossa è giusta, salvo poi franare nell'over acting. È impeccabile solo quando usa la sua voce per creare pathos ma, di nuovo, finisce per scivolare: non nell'imprecisione, ma nell'autocompiacimento.
Non ultimo, nel gioco finale la concorrente Rita risponde per due volte di fila alla catena e online si chiedono se non si tratti di un errore. La stessa Rita se lo domanda: nonostante il microfono ancora spento, dal labiale si capisce che è stupita per la doppietta.
Nessuno però fa una piega, o spiega nulla, e si va avanti. Insomma, non il massimo come esordio. Ma come sia andata davvero lo diranno solo oggi i dati di ascolto. Teoricamente Insegno dovrebbe vincere facile visto che, a differenza de L'eredità, non si scontra con la temibile Ruota della fortuna, terminata venerdì su Canale 5.
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