“PUTIN È UN CRIMINALE E UN BULLO” – SEAN PENN SI METTE L’ELMETTO E PORTA IL SUO FILM SU ZELENSKY, “SUPERPOWER”, ALLA BERLINALE: “È UNA STORIA D’AMORE. LA CONFESSIONE DI UN AMORE PER UN PAESE. UN’OPERA DI PROPAGANDA? CI STA, QUESTA NON È UNA GUERRA AMBIGUA” – IL FILM È NATO PRIMA DELL’INVASIONE, PER RACCONTARE L’INSOLITA CARRIERA DEL PRESIDENTE UCRAINO: “DA UN GIORNO ALL’ALTRO, È DIVENTATO UN EROE DI GUERRA…”

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Estratto dell’articolo di Valerio Cappelli per il “Corriere della Sera”

 

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È scoppiata la guerra, Sean Penn si è messo l’elmetto, e il film è diventato un’altra cosa. Improvvisamente razzi, sirene, blackout, morte. «Mi sono ritrovato in qualcosa che non avevo mai visto nella mia vita», dice la star americana, che alla Berlinale porta Superpower .

 

È il ritratto di Volodymyr Zelensky nell’immediata vigilia dell’invasione militare dell’Ucraina da parte di Putin, che Penn definisce «un criminale e un bullo». «Non è un film di guerra, ma una storia d’amore. La confessione di un amore per un Paese», dice Sean Penn.

 

sean penn consegna la statuetta dell oscar a volodymyr zelensky

E se le dicessero che è un’opera di propaganda? «Ci sta, questa non è una guerra ambigua. Molti americani faticano a comprendere la natura del conflitto, sono nati in un Paese che ha l’eccezionalità nel suo Dna e tendono a minimizzare ciò che accade nel resto del mondo. Gli idioti devono capire che è un’invasione criminale. Spero che il mio documentario sia utile».

 

L’intenzione originaria era di tracciare la traiettoria dell’insolita carriera di Zelensky […] Quando si sono conosciuti, il 23 febbraio dello scorso anno, il giorno prima dell’invasione, Zelensky era vestito in giacca e cravatta, con un abito da capo di Stato, al palazzo presidenziale. Il giorno dopo i primi missili russi sono caduti. Superpower , nato come progetto stravagante, era ora qualcosa di completamente diverso. «Da un giorno all’altro, Zelensky era un uomo completamente diverso, un eroe di guerra».

 

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Sean Penn ha pensato a Davide e Golia, «il grande avversario e il piccolo parvenu. Ma Davide era agile e pronto a combattere in modo diverso. Davide è milioni di ucraini, Golia è centinaia di migliaia di russi, e non stanno vincendo questa guerra. […] Zelensky […] è un uomo di pace». […]

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