“QUESTO VIRUS BASTARDO NON GUARDA IN FACCIA A NESSUNO” - LA LETTERA DI MASSIMO BOSSETTI AL CONDUTTORE DI “TELELOMBARDIA”, MARCO OLIVA, ANTICIPATA A “OGGI”: “ANCHE SE I COLLOQUI CON FAMILIARI E AVVOCATI SONO STATI SOSPESI, QUI RIMANGONO ANCORA TROPPE FIGURE CHE ESCONO ED ENTRANO QUOTIDIANAMENTE. AVEVO DA POCO INTRAPRESO UNA ATTIVITÀ LAVORATIVA, RIPARAVO MACCHINETTE DEL CAFFÈ, MA A CAUSA DEL VIRUS…”

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Anticipazione stampa da OGGI

 

COPERTINA DI OGGI - APRILE 2020

«Questo virus bastardo non guarda in faccia a nessuno e anche se i colloqui con familiari e avvocati sono stati sospesi, qui rimangono ancora troppe figure che escono ed entrano quotidianamente. La preoccupazione di essere esposti al virus resta dunque alta». Così Giuseppe Bossetti in una lettera al conduttore di TeleLombardia Marco Oliva che OGGI è in grado di anticipare nel numero in edicola da domani.

 

MASSIMO BOSSETTI

Bossetti racconta: «Avevo da poco intrapreso una attività lavorativa, riparavo macchinette del caffè, ma a causa del coronavirus è stato tutto sospeso per precauzione. Per un bergamasco stare con le mani in mano a fissare il soffitto non esiste proprio… mi dedico alla cucina impastando torte e pizze. Oppure leggo libri e giornali, mi occupo della pulizia della mia cella o guardo la tv, ma dopo un po’ rompe pure lei». E aggiunge: «Ora mi sembra di vivere in uno stato di assoluto abbandono, vivo col timore di perdere la famiglia che mi sono creato, l’unica cosa cara che mi è rimasta. Vorrei mandare un messaggio a mia moglie Marita e ai miei figli: siate forti».

 

massimo bossetti

Bossetti infine ricorda con affetto il suo padre confessore, don Fausto Resmini, cappellano del carcere di Bergamo morto pochi giorni fa a causa del coronavirus. «È vero si è portato con sé i segreti di molte confessioni, ma quelli di qualunque cittadino, non necessariamente i miei come qualcuno vorrebbe far credere».

MARITA COMI E MASSIMO BOSSETTI