“RAISPORT E’ ALLA DERIVA SIA PER LA MANCANZA DI DIRITTI SUL CALCIO SIA PER SCELTE EDITORIALI” - ALDO GRASSO E LA CRISI DEL TELE-PALLONE: “C’E’ LA CORSA DELLE PIATTAFORME AD ASSUMERE CON FATICA UN’IDENTITÀ, ANCHE PER VIA DELLO ‘SPEZZATINO ESTREMO’ DEL CALENDARIO, CON LE PARTITE SPALMATE A ORARI DIFFERENTI. HO SENTITO STROLOGARE BOBO VIERI, CHE A QUALUNQUE DOMANDA SA SOLO RISPONDERE: ‘SHAVE LIKE A BOMBER’. I GIORNALISTI SPORTIVI E COMMENTATORI CHE SEGUO CON MAGGIORE INTERESSE SONO LELE ADANI, PAOLO CONDÒ, GIANLUCA DI MARZIO E..."
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Estratto dell'articolo di Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”
[…] la lenta deriva di RaiSport, la cui chiesa non è più al centro del villaggio sia per la mancanza di diritti sul calcio sia per scelte editoriali; dall’altra, la corsa delle piattaforme ad assumere con fatica un’identità, anche per via dello «spezzatino estremo» del calendario, con le partite spalmate a orari differenti.
Sabato sera, per esempio, seguivo «90° minuto», versione prefestiva. C’erano i soliti ospiti, tutti un po’ spenti, persino Marco Tardelli che forse soffre la «vivacità» di Bruno Giordano o quella di Ubaldo Righetti. Ma, ad attrarre l’attenzione, c’era Paola Ferrari, arrampicata su uno sgabello per non lasciare nulla d’intentato, come conducesse un programma su Sportitalia. Quanto mi manca Anna Billò!
Mentre saltavo da una rete all’altra, dovendo tener conto dei risultati di Udinese e Inter, ho sentito strologare Bobo Vieri (a qualunque domanda sa solo rispondere: «Shave like a bomber») e allora ho provato su un foglietto a scrivere gli undici nomi dei giornalisti sportivi e commentatori televisivi che seguo con maggiore interesse; l’ordine era casuale, ora lo trascrivo in rigoroso ordine alfabetico, considerando Federico Buffa «Hors Catégorie»: Lele Adani, Massimo Ambrosini, Alessandro Bonan, Paolo Condò, Gianluca Di Marzio, Federica Masolin, Giulia Mizzoni, Adriano Panatta, Pierluigi Pardo, Aldo Serena, Gianfranco Teotino. […]