“E’ IL DIRETTORE PETRECCA CHE DEVE LASCIARE, NON LEI” – IL PD ALL’ATTACCO DI “TELEMELONI” DOPO LE DIMISSIONI DELLA VICEDIRETTRICE DI RAINEWS24, IDA BALDI, FINITA NEL TRITACARNE DOPO CHE IL DIRETTORE PAOLO PETRECCA HA DECISO DI NON DARE SPAZIO ALLE ELEZIONI FRANCESI: HA PREFERITO IL COLLEGAMENTO COL "FESTIVAL DELLE CITTA’ IDENTITARIE" DOVE SI ESIBIVA LA SUA COMPAGNA, LA CANTANTE ALMA MANERA, CON UN TRIBUTO A MORRICONE…
-Antonella Baccaro per il "Corriere della Sera" - Estratti
L’ad della Rai, Roberto Sergio, respingerà le dimissioni della vicedirettrice di RaiNews24, Ida Baldi, finita nella polemica sul direttore del canale all-news, Paolo Petrecca, accusato di non aver dedicato, domenica sera, adeguato spazio al secondo turno delle elezioni francesi, oscurando così la sconfitta del Rassemblement national. In Rai nessun tg generalista ha dedicato speciali all’evento, a differenza di Rete4 e La7.
I fatti: RaiNews24, dalle 19.55 alle 20.55 ha coperto in diretta le prime proiezioni e i discorsi dei protagonisti, con i commenti da studio. Dopo la pubblicità, dalle 21, ancora mezz’ora con la cronaca di tre inviate. A seguire, 25 minuti di altre notizie, più 5 minuti di diretta dal Festival delle Città identitarie, di cui RaiNews24 è media partner .
Si arriva così alle 22: vengono lanciati i titoli e, a questo punto, arriva un’altra diretta dal Festival, di circa 7 minuti, questa volta per un intervento di Carlo Verdone, in ricordo di Ugo Tognazzi. Segue il notiziario, che parte dalla Francia ma incorporerà, ormai dopo mezzanotte, tre servizi chiusi, sul medesimo Festival.
«RaiNews24 non aveva mai toccato il fondo in questo modo» attacca il comitato di redazione, sostenuto da Usigrai.
Tra le accuse a Petrecca, quella di aver dato spazio a «interessi e legami personali». Il riferimento è al primo collegamento col Festival, in cui la compagna del direttore, cantante, si è esibita nel tributo a Morricone. Il Pd chiederà in commissione di Vigilanza Rai le dimissioni di Petrecca, e nella stessa sede, Maria Elena Boschi (Iv) annuncia un’interrogazione. Il direttore, ritenendosi calunniato, prospetta invece un esposto al consiglio di disciplina dell’Ordine, con il sindacato Unirai e FdI a difenderlo, come Maurizio Lupi (Noi moderati). Il M5S in Vigilanza ipotizza «sciatteria o malafede» e chiede il licenziamento di Petrecca. D’accordo Peppe Cristofaro di Avs.
A sera, il colpo di scena: a dimettersi è la vicedirettrice, cui la direzione attribuisce la responsabilità di aver mandato in onda il Festival, e non il notiziario, subito dopo i titoli del Tg delle 22. La giornalista, assai apprezzata in Rai per professionalità e misura, non commenta. Ma l’ad è pronto a respingerne le dimissioni. Per Elly Schlein, segretaria del Pd: il problema è altrove: «A doversi dimettere è Petrecca, non la vicedirettrice
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