“UN’ORA DI COMIZIO, DI AUTOASSOLUZIONE, DI BANALITÀ, SPACCIATA COME SHOW” – ALDO GRASSO STRONCA SENZA PIETÀ L’APPARIZIONE DI BEPPE GRILLO A “CHE TEMPO CHE FA”: “UN GOFFO TENTATIVO DI RIDARE CITTADINANZA MEDIALE A UN SIGNORE CHE CON GLI SBERLEFFI, LA FURIA GIUSTIZIALISTA, L’IMBROGLIO POLITICO MASCHERATO DA MILLENARISMO POP E CON UNA CONCEZIONE DELLA DEMOCRAZIA RADICALE (UNO VALE UNO) HA RECATO AL PAESE DANNI ENORMI. FORSE FABIO FAZIO VOLEVA DIMOSTRARE LA PROPRIA INDIPENDENZA (A CHI? ALLA RAI?), MA HA FATTO UN FAVORE ALL’ATTUALE GOVERNO…” – VIDEO
-"Parlava e si capiva poco, quindi era perfetto per la politica". Dal sarcasmo di #Grillo traspare la disistima per #Conte, che però non gli ha impedito di metterlo per due volte a capo del governo. #CTCF pic.twitter.com/pDhu8DBgFC
— Cad Bane ??????Parody (@_Brick_Block_) November 13, 2023
Estratto dell’articolo di Aldo Grasso per www.corriere.it
Imbarazzante? Inopportuno? Noioso? Difficile definire l’apparizione di Beppe Grillo a Che tempo che fa (Nove). Un’ora di comizio, di autoassoluzione, di banalità politiche spacciata come show.
Ha iniziato con un vecchio espediente retorico dei giullari, autoaccusandosi prima che lo facciano gli altri: «Sono qui per sapere chi sono. Sono il peggiore? Sì, sono il peggiore, ho peggiorato questo Paese… Tutti quelli che avevo mandato a fare in c... sono al governo».
Grillo al pubblico "vi faccio sorridere...non vi faccio sorridere...siete attenti...annoiati"
— Sirio (@siriomerenda) November 12, 2023
Fazio "no...sono terrorizzati"...
SPETTACOLO#CTCF #Fazio #Grillo #Chetempochefa pic.twitter.com/C577FDuL8b
[...] Ovviamente, ha ironizzato sulle persone da lui scelte, Giggino Di Maio e Giuseppe Conte, ha difeso senza vergogna il reddito di cittadinanza, il Superbonus, persino i navigator.
Poi […] ha cominciato a impartire una lezioncina su come ci si deve comportare per il futuro. Ha detto che studia molto ma gli è scappato un “ti dasse”. Si è concesso persino una grave caduta di stile attaccando Giulia Bongiorno, avvocata della ragazza che accusa suo figlio Ciro di violenza sessuale.
Grillo: "Cosa volete che faccia?"
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) November 12, 2023
Il pubblico in coro: "Il comico"#CTCF pic.twitter.com/E7wqgI7U10
Siamo ancora qui a fare i conti con le macerie prodotto dai suoi “vaffa”, come comico ormai è un po’ in confusione e Fabio Fazio finge di non potergli fare le domande che si era preparato. Sembrava una scena già vista: la Bianchina alle prese con Mauro Corona, salvo che Corona di danni al Paese non ne ha fatti.
Grillo ha preso un branco di scappati di casa, li ha spediti al Quirinale a giurare sulla Costituzione nelle mani del capo dello Stato, pronti a chiedere deficit e a spezzare le reni all’Europa e all’euro dei burocrati e poi li ha trasformati in lobbisti di sé stessi. Ha detto che era “un movimento evangelico”.
il momento più bello
— Sirio (@siriomerenda) November 12, 2023
Grillo "io non posso condurre o portare a buon fine un movimento politico"
Fazio "...e adesso te ne accorgi!?"#CTCF #Grillo #chetempochefa #Fazio pic.twitter.com/qkoSxdRCPI
Davvero una pagina non esaltante di tv , un goffo tentativo di ridare cittadinanza mediale a un signore che con gli sberleffi, la furia giustizialista, l’imbroglio politico mascherato da millenarismo pop e con una concezione della democrazia radicale (uno vale uno) ha recato al Paese danni enormi. Forse Fabio Fazio voleva sdoganare Grillo e dimostrare la propria indipendenza (a chi? Alla Rai?), ma ha fatto un favore non da poco all’attuale governo mostrando di chi pasta è fatta l’opposizione.