“IL SANREMO DEI DIRITTI? NO, SEMMAI DEI DRITTI” - LINUS: "NON MI PIACE QUESTA COSA COMINCIATA CON FABIO FAZIO 20 ANNI FA DI PORTARE L’ATTUALITÀ STRETTA DOVE SI CANTA. AMADEUS È DIABOLICO. FA COME MARIA DE FILIPPI: COSTRUISCE ALLA PERFEZIONE LA SCALETTA. LUI LEADER DELLA SINISTRA? UNA BARZELLETTA NON DEGNA NEANCHE DI SALVINI" - "BLANCO? L’INDIGNAZIONE NEI SUOI CONFRONTI È UNA COSA DA BRANCO" - LA EGONU HA DETTO CHE L’ITALIA È RAZZISTA? “HA RAGIONE, MA…”

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Estratto dell’articolo di Silvia Fumarola per “la Repubblica”

 

AMADEUS PIERACCIONI FIORELLO LINUS

«Penso che sia un festival che tiene insieme tante cose diversissime, un perfetto meccanismo a orologeria. Ci sono i diritti ma non solo quelli». Linus, direttore artistico e conduttore di Radio DeeJay,direttore editoriale delle radio del gruppo Gedi, analizza il festival dei record e delle polemiche.

 

Perché fanno così paura i diritti in prima serata?

«Fanno paura ai superficiali. Ma onestamente penso che sia un po’ patetico che si cerchi di affibbiare un’etichetta “di sinistra” a argomenti infilati in questo evento. Il festival è una gigantesca ammucchiata di cose».

 

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Però ha senso anche affrontare temi importanti, c’è un pubblico giovane davanti alla tv.

linus amadeus

«Certo, indubbiamente: ma è l’onda social che ha travolto anche l’Ariston, e l’Ariston surfa. Parlare di certi argomenti la trovo una scelta che non ha colore. Le dico di più: a me non piace questa cosa cominciata con Fabio Fazio 20 anni fa, che poi è diventata obbligatoria, di portare l’attualità stretta dove si canta. I macro argomenti della nostra esistenza e civiltà non hanno bisogno di essere ospitati ovunque, se non per attirare attenzione. Il fatto che siamo qui a parlarne lo dimostra» .

 

Non lo definirebbe il festival dei diritti?

«Tolga una i, è il festival dei dritti. Non è una lettura cinica, la mia. Ma questa è un’operazione fatta col righello, molto misurata, perfetta, dove funziona tutto» .

 

amadeus in diretta instagram serata sanremo 2023

Non sarà contrario a parlare in un contesto seguitissimo di argomenti importanti?

«Certamente meglio farlo che non farlo, non voglio passare completamente dall’altra parte. Portare Paola Egonu sul palco è giustissimo, una bellissima cosa. È un personaggio positivo che porta la sua storia, ma non mi pare ci sia un’emergenza» .

Veramente ha detto che l’Italia è razzista.

«Ha ragione, ma sono cose che non cambiano drasticamente: stiamo crescendo e cresceremo» .

 

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«Amadeus è diabolico» .

 

In che senso?

«Lui fa un po’ quello che fa Maria De Filippi: mette insieme tutti gli argomenti, la scaletta è costruita alla perfezione. L’esibizione del trio Morandi Al Bano Ranieri è stata un trionfo, quello era vero sentimento popolare. Amadeus ha ritmo radiofonico, incastra tutti i pezzi. È molto meno egocentrico rispetto a Fiorello o Bonolis. Ed è bravo a fare un passo indietro».

LINUS

 

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Molti dicono: Amadeus è il nuovo leader dell’opposizione.

«Amadeus leader della sinistra mi sembra una barzelletta non degna neanche di Salvini». Che ne pensa del momento fuori controllo di Blanco?

«L’indignazione nei confronti di Blanco è una cosa da branco. Ha fatto una gigantesca stupidaggine, voleva fare un richiamo al suo video, poi è venuta fuori una scena fantozziana di cui si pentirà per sempre. Ma è pur sempre un ragazzo. Qualcuno ha cominciato a dire “vergogna” e tutti dietro a infierire».

 

LINUS
blanco
blanco in dolce&gabbana
BLANCO IN CONCERTO

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