“SIAMO DEI MANGANELLATORI DIGITALI” – DAVID PARENZO COMMENTA IL CASO DELLA RISTORATRICE GIOVANNA PEDRETTI, CHE SI È SUICIDATA DOPO ESSERE FINITA AL CENTRO DELLE POLEMICHE: “TROVO ESAGERATO GETTARE LA CROCE SUI GIORNALISTI PER IL LORO PRESSING, PER LE LORO DOMANDE” – IL PROGRAMMA CHE CONDUCE CON CRUCIANI SU RADIO24: “LA ZANZARA È UN TUFFO NELLE VISCERE DEGLI ITALIANI, ESISTERÀ FINO A CHE CI SARÀ LA BESTIALITÀ MA NON CI VEDO A 80 ANNI CON IL CATETERE A GRIDARE 'SI VERGOGNI'”

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Estratto dell’articolo di Gennaro Marco Duello per www.fanpage.it

 

siparietto vittorio sgarbi david parenzo a l aria che tira 6

Gli "esercizi di stile" di David Parenzo. Così come Raymond Queneau ha dimostrato che esistono più di cento modi diversi di raccontare la stessa storia, così sembra fare lui tutti i giorni: la mattina è in diretta su La7 con L'Aria che Tira, al pomeriggio è con Giuseppe Cruciani a Radio24 per La Zanzara. Voci diverse, stessa grinta. […]

 

Sul caso della ristoratrice Giovanna Pedretti: "Gettare la croce sui giornalisti per il loro pressing, per le loro domande, lo trovo esagerato. A me ha colpito il post della Lega perché non si deve fare un uso politico della cronaca. Vale anche per il Presidente del Consiglio che attacca Chiara Ferragni". […]

 

matteo salvini david parenzo (1)

Il programma ha avuto una crescita sui social media molto importante. 

Infatti, è strutturato come i grandi online d’informazione. C’è la gerarchia delle notizie, ma c’è anche poi il racconto di quello che succede in diretta con le inviate in giro per l’Italia. È un racconto che costruiamo giorno dopo giorno grazie a una squadra che in qualche modo si è anche rimessa in gioco e capita spesso, anche alle 8.30, di dover smontare la puntata delle 11 perché – come è accaduto lunedì – la gerarchia delle notizie imponeva che si partisse dalla storia di Giovanna Pedretti.

 

È una storia che arriva a due settimane dal climax del caso Ferragni. Sono due casi assolutamente diversi, eppure ci portano a ragionare allo stesso modo sul rapporto che abbiamo con i social e con le nostre identità digitali.

Sì, è vero. Il tasso di violenza e di dibattito che abbiamo in Rete, per fortuna, non corrisponde in alcun modo a quello che potremmo avere sotto casa nostra. Ogni fiocco di neve in Rete può diventare una valanga. Siamo dei manganellatori digitali e questo tasso di animosità e di bellicismo, non lo viviamo nella vita vera. Poi, gettare la croce sui giornalisti per il loro pressing, per le loro domande, lo trovo esagerato. Prima, cerchiamo di capire meglio quello che è accaduto.

 

riccardo panzetta david parenzo foto di bacco

Cosa ne pensi del fatto che si stia cercando di trasformare questa storia in un caso politico?

A me ha colpito il post che ha fatto la Lega perché non si deve fare un uso politico della cronaca. Un partito, vale per tutti, non deve criticare come viene fatto un servizio di un telegiornale. Se c’è un problema, se ne occuperà l’Ordine dei Giornalisti e che la politica abbia quest’ansia di occuparsi di ogni aspetto della nostra vita, è strano. A me ha preoccupato anche che il nostro Presidente del Consiglio si sia occupata di Chiara Ferragni. […]

 

david parenzo foto di bacco (1)

Parliamo di Vannacci che a noi ha spiegato la ricetta per curare gli omosessuali.

Quindi, andiamo sulle cose comiche.

 

Ecco. Quanto vale, o quanto può valere uno come lui alle urne, secondo te?

Nenni diceva “piazze piene, urne vuote”. Qui potremmo dire, visto che il Generale ha fatto la sua fortuna con questo suo libro, roba da Grisham, da grandi scrittori internazionali, “tasche piene, urne vuote”. C’è davvero una corrispondenza diretta tra quelli che leggono il Generale Vannacci, vanno ai suoi incontri, urlano a questo politicamente corretto imperante e i voti nelle urne? Tutte queste persone davvero scriveranno il suo nome sulla scheda? Non lo so. […]

 

giuseppe cruciani david parenzo foto di bacco (3)

Parliamo di Israele: sta commettendo un genocidio a Gaza?

La parola ‘genocidio’ non solo non mi piace ma è totalmente inappropriata e non c’è alcuna volontà, e sarei il primo a scendere in piazza se così fosse, di distruggere un popolo. Noi dobbiamo stare attenti all’utilizzo delle parole. Per questo, Israele non è che non ha accettato il giudizio della Corte Internazionale ma è lì a combattere e a difendersi nel processo, non dal processo. […]

 

C’è un esercito regolare contro uno che non è in divisa, ma è molto armato. Dentro la striscia di Gaza c’è un arsenale importante e quella che viene dipinta come una prigione a cielo aperto, in realtà era una prigione nella quale sono entrate tante armi. Poi c’è il tema della popolazione civile, che non ha mai mostrato grande distacco dalla propria leadership terrorista. […]

 

biennale antiquariato 2022 david parenzo foto massimo sestini tommaso de martino 58

“Io in quella trasmissione non invito nessuno. Vado lì per contestare quello che Cruciani apparecchia. Lui mi apparecchia un piatto di mostri e io sono quello che li deve distruggere”. Questo lo hai detto a Muschio Selvaggio, ma a La Zanzara funziona davvero così?

In parte è così, ma ovviamente ogni giorno ci aggiorniamo attraverso le chat sui fatti che avvengono. La verità è che io ogni volta che vedo una notizia, so già come la tratteremo e cosa dirà Cruciani. In qualche modo, sono talmente connesso con lui ormai da 12 anni che ne conosco i pensieri più reconditi e so già che direzione prenderà la trasmissione.

DAVID PARENZO

 

Quanto ti diverti?

La Zanzara è adorabile perché si fa un tuffo nelle viscere degli italiani. Le telefonate che arrivano sono uno spaccato molto interessante e ci riporta a quello che dicevamo in apertura sulle gogne mediatiche. È interessante vedere come le persone si rapportano al telefono e poi di persona.

 

Perché?

In 12 anni non ho mai avuto persone che mi hanno insultato per strada, solo un paio negli anni del Covid augurandomi le peggio cose perché ero a favore dei vaccini e dalla scienza. Per il resto, non ho mai trovato uno per strada che mi mandasse a quel paese. Trovo solo gente che m’abbraccia, che mi ringrazia. Così come alla Zanzara la gente chiama ed è portata a dire la cosa più iperbolica e di pancia, la stessa cosa accade sui social ma poi per strada non è che si arriva a quel livello di iperbole.

 

david parenzo contro daniela martani 2

Quanto della Zanzara hai portato a L’aria che tira e viceversa. Come si concilia, nella tua attività, un lavoro che ha due anime così diverse? 

Uno dei libri di formazione della mia gioventù è stato “Esercizi di stile” di Raymond Queneau. In questo libro, si racconta la stessa storia in 99 modi diversi. E io penso che se tu vai a Buckingham Palace, ti devi mettere la giacca, devi sederti composto, mangiare con le forchette e comportarti in un certo modo; se vai all’Osteria di Sor Ciccio, ti comporti in modo differente. È una questione di sapersi comportare e di sapere dove sei. Se sai dove sei, riesci a usare il registro corretto per il pubblico e le occasioni che hai davanti.

david parenzo e giuseppe cruciani

 

Quanto durerà ancora La Zanzara?

La Zanzara, purtroppo, è come l’umanità. Fin quando ci sarà umanità (e bestialità) ci sarà La Zanzara.

 

E tu ci sarai ancora dentro?

Non lo so, fino a quando avrò la forza di combattere, combatterò. Non mi ci vedo a 80 anni col catetere e il bastone in mano e gridare: “Si vergogni!” […]

mario monti david parenzo foto di bacco
david parenzo nathania zevi foto di bacco
GIUSEPPE CRUCIANI DAVID PARENZO