“È STATA L'ULTIMA GRANDE SOUBRETTE ITALIANA, FORSE L'UNICA CHE HA AVUTO SUCCESSO NEI PAESI ISPANICI" - PIPPO BAUDO A RUOTA LIBERA SU RAFFAELLA CARRÀ: "ERA LA BELLA 'BURDELA' ROMAGNOLA, LA GUAPPA, AVEVA UNA VOCE FORTE CHE FACEVA IMPAZZIRE TUTTI. QUELLA VOLTA IN SPAGNA, A PLAZA DE TOROS…" - GIANNI MORANDI: "CHE DOLORE! NON CI VOGLIO CREDERE" - ANCHE I POLITICI NON SI LASCIANO SCAPPARE L'OCCASIONE DI UN RICORDO. VLADIMIR LUXURIA: "ERI LA COLONNA SONORA DEI NOSTRI PRIDE"
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Raffaella Carrà è morta questo pomeriggio. Aveva 78 anni. «Raffaella ci ha lasciati. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre» ha annunciato Sergio Japino, suo ex compagno e amico.
Ma la notizia ha scosso l’Italia, dal mondo dello spettacolo a quello della politica, che hanno ricordato così Raffaella Carrà.
Gli omaggi al suo talento dal mondo dello spettacolo
«Non è possibile... Il mito di sempre è rinato in Cielo. Rip Raffaella» ha scritto Lorella Cuccarini. Laura Pausini, invece, le ha dedicato queste parole: «Sei stata, sei e sarai l'unica regina. Per me, per tutto il mondo».
«Ciao Raffaella ... sono senza parole». In modo semplice la saluta Patty Pravo su Twitter. Come Gianni Morandi, che ha scritto soltanto: «Che dolore! Non ci voglio credere...».
«La ricordo sorridente ed allegra, la ricordo che comunicava allegria, simpatia. I suoi spettacoli erano allegri, lei era sorridente, gioiosa e bella» ha detto il presidente della Siae Giulio Rapetti in arte Mogol.
Al coro di tristezza per la notizia si è aggiunta anche Francesca Michielin, che su Twitter ha ricordato l’ispirazione che le ha regalato: «Raffaella Carrà è e sarà sempre una stella che brilla di luce propria, una donna piena di energia, talento ed autoironia che ha saputo ispirare generazioni. Continuerà ad essere un esempio di grande professionalità e creatività per tutti noi. Grazie».
«Questa notizia mi ha tagliato le gambe, sono incredula, non me l'aspettavo. Sconvolgente. Se ne va l'icona della tv. Per sempre» ha ammesso Simona Ventura.
J-ax, che è stato giudice con lei a The Voice, ha ricordato così l’amica Raffaella: «Sei sempre stata una stella senza fare la diva. Ti ho conosciuta in diversi momenti della mia carriera - scrive - e mi sei sempre rimasta impressa perché anche quando non ero nessuno hai rispettato chi ero e la cultura che amavo, una cosa che negli anni '90 in Italia nessuno faceva. Ho capito perché sei stata un'icona per così tante generazioni e perché con la tua forza e le tue parole hai ispirato e salvato tanta gente».
Il ricordo di Pippo Baudo: «Dolore atroce, se n’è andata l’ultima grande soubrette»
«Sono immensamente scosso. È stata un'artista eccezionale, un'autodidatta straordinaria, io la conosco dagli inizi della sua carriera. Io non sono riuscito mai a fare un programma con lei, era l'unico rimprovero che le facevo sempre, è il mio grandissimo rimpianto».
È un Pippo Baudo estremamente scosso quello che, a caldo, commenta con l'Adnkronos la scomparsa improvvisa di Raffaella Carrà: «Aveva studiato ballo, era diventata anche una grande ballerina – ricorda Pippo a ruota libera, trattenendo le lacrime - Quando fece coppia con Mina, c'era un'asimmetria notevole tra le due, perché Mina è più alta di lei, eppure lei annullava questa asimmetria. E poi, è una delle poche soubrette italiane, forse l'unica, che ha avuto successo nei paesi ispanici».
Baudo ricorda un aneddoto a questo proposito: «Una volta in Spagna, a Plaza de Toros, c'era Raffaella Carrà da sola col suo gruppo, e ricordo intorno trentamila persone. Una cosa incredibile, un amore come per nessun'altra italiana».
Il motivo dell'enorme successo e dell'unicità di Raffaella stava, secondo il popolare conduttore, nella semplicità: «Era la bella “burdela” romagnola, la guappa, aveva una voce forte che faceva impazzire tutti. Il suo modo di essere faceva pensare ad ogni ragazza di poter diventare Raffaella Carrà, invece non era vero. Ci voleva solo il suo talento per essere Raffaella Carrà. E' stata l'ultima vera grande soubrette. Sono affranto», conclude Pippo.
Il cordoglio della politica
«Grande tristezza! Con Raffaella Carrà se ne va un pezzo della storia d'Italia» ha scritto su Facebook il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Il segretario del Pd Enrico Letta gli fa eco su Twitter: «L'Italia perde una delle sue icone più intelligenti, gradevoli ed eleganti. La scomparsa di Raffaella #Carrà per quelli della mia generazione è davvero un pezzo di vita che se ne va. Profonda tristezza».
Per Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, «Raffaella Carrà verrà ricordata come una delle più grandi stelle dello spettacolo. Conosciuta in tutto il mondo, ha rappresentato la cultura e i costumi dell'Italia. Il suo talento e la sua contagiosa risata resteranno per sempre scolpiti nella storia dello showbiz. Ci mancherà».
Anche Matteo Salvini ha ricordato la risata dell’icona della tv: «Buon viaggio Raffaella, il tuo splendido sorriso ci accompagnerà sempre!» ha scritto su Twitter.
«La mia carriera è stato un continuo sorprendermi e questo è il massimo: gioire di una piccola o grande cosa significa vivere''. Con questa frase ha detto tutto lei. Ci ha lasciato un'artista unica. Porteremo il suo sorriso con noi, come avrebbe voluto. Buon viaggio Raffaella». Lo scrive su Twitter Matteo Renzi.
«L'Italia perde una donna dallo straordinario talento artistico e dalla contagiosa simpatia. Ciao Raffaella, non ti dimenticheremo» ha scritto, invece, la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni.
Mentre Vladimir Luxuria ha ricordato come la Carrà fosse la colonna sonora del mondo Lgbt: «La morte di Raffaella Carrà mi coglie impreparata, sbigottita, addolorata. La colonna sonora delle nostre feste e dei nostri Pride, i suoi look imitati da mille drag queen in tutto il mondo, il suo sorriso... farai ballare gli angeli...».