“IL TASSISTA E ROBERTO BOLLE NON MI HANNO NEANCHE CHIESTO SCUSA” – STASERA A “STRISCIA LA NOTIZIA” LE IMMAGINI DELL’INCIDENTE A VALERIO STAFFELLI. CHE RACCONTA COS’È SUCCESSO: “INIZIALMENTE SONO STATO BLOCCATO DAL PORTINAIO. POI IL TAXI, CON L’INTENTO DI AVVICINARSI IL PIÙ POSSIBILE ALL’INGRESSO, È SALITO SUL MARCIAPIEDE E, AHIMÈ, ANCHE SOPRA LA MIA GAMBA. HO DOVUTO CHIAMARE I SOCCORSI PER CONTO MIO…”
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ME MISERO, ME TAPIRO! – VALERIO STAFFELLI È FINITO IN OSPEDALE DOPO AVER PROVATO A CONSEGNARE IL TAPIRO D’ORO A ROBERTO BOLLE! – DOPO IL RIFIUTO DEL BALLERINO DI CONCEDERSI ALLE TELECAMERE L’INVIATO DI STRISCIA LO HA SEGUITO FINO A CASA: PRIMA È STATO “CINTURATO” DAL PORTINAIO, POI IL TAXI È SALITO SUL MARCIAPIEDE E SUL PIEDE DI STAFFELLI…
STASERA A STRISCIA LA NOTIZIA LE IMMAGINI DELL’INCIDENTE A VALERIO STAFFELLI MENTRE CERCAVA DI CONSEGNARE IL TAPIRO D’ORO A ROBERTO BOLLE
Niente Tapiro per Roberto Bolle, ma – in compenso – ambulanza e trasferimento al pronto soccorso per Valerio Staffelli. Stasera Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) trasmetterà le immagini del “turbolento” tentativo dell’inviato del tg satirico di consegnare il Tapiro d’oro al ballerino di fama internazionale.
«Ero davanti a casa di Bolle – racconta Staffelli – avendo anticipato l’arrivo del ballerino che era a bordo del taxi. Inizialmente sono stato bloccato dal portinaio. Poi il taxi, con l’intento di avvicinarsi il più possibile all’ingresso, è salito sul marciapiede e, ahimè, anche sopra la mia gamba.
Un Tapiro si può anche non accettare, ma in questo caso c’entra poco: quando vai addosso a qualcuno con la macchina dovresti accertarti delle sue condizioni di salute ed eventualmente chiamare i soccorsi. Invece, non solo ho dovuto chiamarli per conto mio, ma né il tassista né Bolle stesso mi hanno almeno chiesto scusa!».
Bolle è finito nel “mirino” di Striscia per la sua esibizione trasmessa su Rai Uno per la “Prima” della Scala del 7 dicembre scorso. Il balletto altro non sarebbe che il rimontaggio di una precedente esibizione, realizzata sempre al teatro milanese, ma proiettata a New York il 22 ottobre per festeggiare il 75° anniversario dell’Onu.