“LA VERITÀ” È CHE SERVONO I DANÉ - BELPIETRO POTREBBE VENDERE UNA QUOTA DI MINORANZA DELLA SOCIETÀ EDITORIALE DA LUI FONDATA NEL 2016 - DOPO AVER RIFIUTATO UN’OFFERTÀ DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, INTENZIONATA A RILEVARE IL QUOTIDIANO “LA VERITÀ” (CON CONTRATTO DECENNALE ALLA DIREZIONE PER BELPIETRO), SI PUNTA A UN PARTNER INDUSTRIALE DI MINORANZA, ALMENO IN UNA PRIMA FASE - “MILANO FINANZA”: “DOPO ANNI DI FORTE CRESCITA, ‘LA VERITÀ’ È INCAPPATA NEL PRIMO STOP NELLA QUOTA DI VENDITE IN EDICOLA”
-Estratto dell’articolo di Nicola Carosielli per “MF - Milano Finanza”
[…] il direttore-editore di La Verità, Maurizio Belpietro, avrebbe palesato l’intenzione di vendere una quota di minoranza della società editoriale da lui fondata nel 2016 a un soggetto industriale. Un’indiscrezione che si sposa con i rumors che girano da giorni relative a un interesse dell’editore di Libero e Il Tempo, Antonio Angelucci, per rilevare il giornale fondato da Belpietro. Una mossa che rafforzerebbe ancora di più Angelucci nell’area della stampa di centro-destra.
[…] alcune fonti sottolineano come le ambizioni di Angelucci si stiano momentaneamente fermando contro il muro innalzato dall’editore-direttore Belpietro. Per qualcuno si sarebbe già palesato un approccio che sarebbe però stato gentilmente respinto dal fondatore di La Verità. L’offerta di Angelucci […] prevederebbe oltre all’acquisto della testata anche un contratto decennale alla direzione per Belpietro. […] pare che Belpietro abbia deciso di […] cercare un socio di minoranza […]: La Verità cerca soci ma certamente non si vende.
Resta comunque da capire chi potrà essere il partner industriale di minoranza, quindi quali editori potrebbero essere interessati a entrare con una quota in un gruppo senza detenerne il controllo, almeno in una prima fase. Soprattutto perché la macchina messa in piedi da Belpietro, dopo anni di forte crescita, è incappata nel primo stop nella quota di vendite in edicola dopo mesi e sta facendo i conti con la chiusura di alcuni periodici che Belpietro aveva rilevato da Mondadori. […]