“VORREI ESSERE LA SEDIA ANCHE DOPO CHE HAI MANGIATO I BROCCOLETTI” – MA DILETTA PERCHE’ NON HA RACCONTATO AL "GUARDIAN" ANCHE DEI COMMENTI ALLE SUE FOTO SOCIAL? IL GENERE LETTERARIO PIÙ CONTEMPORANEO CHE ESISTA TRA CINISMO, SARCASMO E VOLGARITÀ DA CESSO DELL’AUTOGRILL – INVECE TOCCA SORBIRCI PURE I PIPPONI DELLA LEOTTA: "IL CALCIO? ENTRARE IN QUESTO MONDO TUTTO DI UOMINI È STATO DIFFICILE” (QUI CROLLEREBBE ANCHE UN GENTILUOMO) - “LA GENTE MI GIUDICA PER IL MODO IN CUI MI VESTO, ANCHE SE NON SANNO QUANTI SACRIFICI HO FATTO NELLA MIA VITA…” – VIDEO
-
Dagonota
I commenti ai post di Diletta Leotta sono il genere letterario più contemporaneo che esista: un raduno di allegri morti di figa consapevoli del loro status, un cocktail letale di cinismo, maleducazione, sarcasmo e volgarità da cesso dell’autogrill che mostrano l’autocompiacimento scorreggione di chi dopo una loffa resta lì a sniffarsi la puzza…
ULTIMI COMMENTI STRACULT
VORREI ESSERE LA SEDIA ANCHE DOPO CHE HAI MANGIATO I BROCCOLETTI
NEL PACCHETTO DI DAZN SONO INCLUSI ANCHE I TUOI PIEDI
CHISSA’ CHE CI FAI CON QUELLA PENNA
QUELLE MONTAGNE LI’ DIETRO PRIMA ERANO UN LAGO
(LaPresse) «Ho amato il calcio fin da quando ero una ragazzina. Non smette mai di sorprendermi e non smette mai di essere eccitante». Inizia così l'intervista rilasciata da Diletta Leotta al Guardian. La conduttrice di DAZN si racconta, rivelando quanto sia stato complicato entrare in un mondo prettamente maschile. «Non è stato facile entrare in questo mondo, dominato dagli uomini.
Ero completamente ossessionata di essere perfetta e a volte ho perso la mia autenticità», ammette Leotta. «Ho cominciato questo lavoro con DAZN nel 2018. Ero completamente sola a bordocampo. Ma adesso ci sono tante donne a fare questo lavoro. Il calcio femminile e anche le giocatrici ispirano le nuove generazioni e adesso lo potete vedere, è normale vedere una ragazzina che vuole diventare una calciatrice», ha concluso la conduttrice.