IL LEGAME CHE NON TI ASPETTI - IL DIRETTORE DI RAI1, STEFANO COLETTA, E' IL NIPOTE DI LINA COLETTA, POTENTISSIMA SEGRETARIA DI GIANNI LETTA, ZIO DELL’ATTUALE SEGRETARIO DEL PD ENRICO E BRACCIO DESTRO DI BERLUSCONI - LA SIGNORA E' ORIGINARIA, COSÌ COME LA FAMIGLIA DI STEFANO COLETTA, DEL PAESINO DI ROIO DEL SANGRO IN PROVINCIA DI CHIETI, IN ABRUZZO - E ABRUZZESE (DI AVEZZANO) E' ANCHE GIANNI LETTA…
-
Coglierà molti di sorpresa la notizia che il Direttore di Rai1 Stefano Coletta, con la sua aria stazzonata e impegnata da frequentatore di cinema d’essai di estrema sinistra, sia in realtà nipote di Lina Coletta, potentissima segretaria nientemeno che del potentissimo Gianni Letta, zio dell’attuale Segretario del Pd Enrico e soprattutto storico collaboratore e consigliere privilegiato di Silvio Berlusconi.
A Viale Mazzini, donde ci giunge l’indiscrezione, solo una manciata di persone è a conoscenza del legame tra il vertice dell’Ammiraglia Rai e la signora Lina più volte citata nei libri di Bruno Vespa quale nume tutelare di Gianni; nel 2010 “graziosamente elevata” (cit. Primo Di Nicola) al rango di superdirigente generale di Palazzo Chigi durante il Governo Berlusconi IV, quando Letta era Segretario del Consiglio dei Ministri con delega ai Servizi Segreti e alle Autorità amministrative indipendenti.
Quella Lina Coletta che Claudio Velardi, sempre parlando di Gianni Letta, definiva: “un suo clone […] una persona che con intelligenza ha appreso come si smista il traffico del potere. E non solo. Perché il vero uomo ombra sa trasferire potere e autorità, funzioni”. A sottolineare il ruolo determinante che, a fianco di uno degli uomini più influenti della Storia del nostro Paese, riveste la fidatissima collaboratrice. Originaria, così come la famiglia di Stefano Coletta, del paesino di Roio Del Sangro in provincia di Chieti, in Abruzzo, regione che ha dato i natali – precisamente in quel di Avezzano – allo stesso Gianni Letta.
Su cotanta e blasonata parentela da parte del Direttore di Rai1, regna il riserbo più assoluto e in rete esiste solo un commento a conferma di tale agnizione: tre-quattro righe anonime a corredo di un articolo al vetriolo sul sito web di Guido Paglia, che ha ricoperto il ruolo di Direttore Comunicazione, Relazioni Esterne e Istituzionali in Rai dal 2002 al 2012 (da notare le date significative).
Insomma, così come Gabriele D'Annunzio aggiunse "un'ala" al nome di Amalia Liana Cambiasi tramutandola nella celebratissima Liala, anche la nostra rivelazione raddoppia il suffisso "Letta" in quello di Stefano Coletta. Buttalo via!