LILLI NON RUSSA - MENTANA TAGLIA A METÀ UN SERVIZIO SU LUKASHENKO E NAVALNY PER NON LANCIARE IN RITARDO LA PRIMA PUNTATA DI ''OTTO E MEZZO''. DI RITORNO DALLA PUBBLICITÀ, HA LETTO TUTTO D'UN FIATO I DATI DELLA BORSA PER DARE SUBITO LA LINEA ALLA GRUBER. LA STESSA FRETTA NON C'ERA FINO ALLA SETTIMANA SCORSA, QUANDO TELESE E PARENZO INIZIAVANO SEMPRE IN RITARDO PERCHÉ CHICCO ANDAVA LUNGO. MA ORA È TORNATA LA FELDMARESCIALLA DIETLINDE…
-Massimo Falcioni per www.tvblog.it
Un servizio stoppato a metà e sfumato senza il minimo preavviso. Al Tg La7 Enrico Mentana ha interrotto senza troppi giri di parole un filmato per lanciare rapidamente la pubblicità: “Stasera riprende Otto e mezzo”, ha detto con foga il direttore che aveva lasciato in coda non un servizio sul calcio o sullo spettacolo, bensì un approfondimento di Frediano Fenucci sulle condizioni di salute di Alexei Navalny e sulla bollente situazione in Bielorussia, dove da settimane sono in corso proteste contro il dittatore Lukashenko.
Nella giornata di lunedì l’esponente di spicco dell’opposizione Maria Kolesnikova è stata rapita da un commando di uomini incappucciati e, proprio mentre si stava dando conto della misteriosa sparizione della donna, la cronaca si è interrotta lasciando di stucco gli spettatori.
Al rientro dalla pubblicità, Mentana ha confermato la fretta leggendo tutto d’un fiato i dati della Borsa per poi dare subito la linea a Lilli Gruber.
Che il tg potesse prendersi qualche secondo in più lo dimostra la durata complessiva del notiziario, pari a 32 minuti, inferiore di un minuto e quaranta rispetto all’edizione delle venti di venerdì 4 settembre e addirittura di due minuti e quindici se paragonata al notiziario di mercoledì 2.
Probabile a questo punto che l’impazienza di Mentana fosse legata alla necessità di passare il testimone alla prima puntata di Otto e mezzo. In tal caso, si sarebbe potuto provvedere anzitempo ad asciugare una scaletta che, oltretutto, non ospitava le tradizionali intenzioni di voto del lunedì.