MA ERA IL FESTIVAL DELL’IGNORANZA QUESTO ULTIMO PREMIO STREGA? DALLA GAFFE DEL DIRETTORE DELLA FONDAZIONE BELLONCI STEFANO PETROCCHI A GENNARO SANGIULIANO CHE HA DICHIARATO DI NON AVER LETTO I LIBRI PUR ESSENDO UN VOTANTE - PER RIMANERE NELL’AMBITO DELLA NON LETTURA DEI POLITICI ANCHE ELLY SCHLEIN HA DICHIARATO CHE LA SERA PER RILASSARSI GIOCA ALLA PLAYSTATION OPPURE VEDE LE SERIE TELEVISIVE. UN LIBRO SUL COMODINO? NO? E’ NECESSARIO INVITARLA AL PROSSIMO STREGA…
-Dagoreport
Il direttore della fondazione che organizza la competizione capitolina, Stefano Petrocchi, ha fatto rivoltare nella tomba Victoria Amelina la scrittrice ucraina morta dopo essere stata ferita in un raid su Kramatorsk. Proprio lei che negli ultimi anni si era impegnata tanto per documentare i crimini di guerra di Mosca nei territori occupati è stata chiamata dal direttore “russa”.
Un lapsus, certo, ma qualcuno poteva correggerlo. Geppi Cucciari ha preso in castagna il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che ha dichiarato di non aver letto i libri del premio Strega pur essendo un votante. Però il ministro è stato sincero. Da anni vige la consuetudine che ministri, sottosegretari, sindaci e funzionari vari che sono pure giurati non sfoglino nemmeno i tomi in gara. Di solito hanno delegato questo onere alle mogli: le più zelanti preparavano addirittura schede o piccoli riassunti.
Un guaio dunque per i single e per i politici privi di partner-consulenti. Per rimanere però nell’ambito della non lettura dei politici è bene rilevare che di recente la segretaria del Pd Elly Schlein ha dichiarato che la sera per rilassarsi gioca alla playstation oppure vede le serie televisive. Un libro sul comodino? No? E’ necessario invitarla al prossimo Strega.