MA È NORMALE CHE DA UNA TRASMISSIONE RAI SI SGANCI UN SILURO CONTRO UN ALTRO PROGRAMMA DEL SERVIZIO PUBBLICO? – NON ERANO PASSATE NEMMENO 24 ORE DALLA PUNTATA DI “REPORT” SULLA FAMIGLIA LA RUSSA CHE BRUNO VESPA HA OSPITATO 'GNAZIO IN “CINQUE MINUTI” – IL GIORNALISTA HA GLISSATO SU TUTTO SALVO POI, IN CHIUSURA, DARGLI L’ASSIST PER UNA DIFESA SENZA CONTRADDITTORIO: “SU DI ME NON SONO RIUSCITI A DIRE NIENTE. SI TRATTA DI CALUNNIE DA PARTE DEI CALUNNIATORI SERIALI” - VIDEO
IGNAZIO LA RUSSA OSPITE DI BRUNO VESPA A CINQUE MINUTI
Marco Zonetti per Dagospia
Non erano trascorse neppure 24 ore dalla messa in onda della puntata di Report dedicata agli affari della famiglia di Ignazio La Russa, con relativo annuncio di querela alla trasmissione di Sigfrido Ranucci, quando Bruno Vespa ha accolto il presidente del Senato nel suo salottino di Cinque Minuti su Rai1.
Nello spazio di maggior ascolto televisivo subito dopo Il Tg1 e appena prima dei pacchi di Amadeus, ecco che ieri sera Vespa ha ricordato a La Russa in chiusura di programma che "la trasmissione Report su Rai3 ha fatto pesanti allusioni sulla famiglia e alla fine un pochino anche su di lei". Il presidente del Senato lo ha fermato subito: "Su di me non son riusciti a dire niente; sul resto, siccome si tratta secondo di me di calunnie da parte dei calunniatori seriali, non mi voglio esprimere. Io credo che sia più corretto che si esprima la magistratura".
Vespa non ha eccepito e ha dato prontamente la linea ad Amadeus. È normale che in una trasmissione Rai si possa indirizzare tali parole - senza contraddittorio - contro un'altra trasmissione Rai? Il presidente della Fnsi Vittorio Di Trapani, il segretario dell'USIGRai Daniele Macheda e Beppe Giulietti di Articolo 21 hanno chiesto chiarezza ai vertici RAI su quanto avvenuto ieri a Cinque Minuti.