MA È RIMASTO QUALCUNO IN RAI? – DOPO CORRADO AUGIAS, POTREBBE SCAPPARE DA VIALE MAZZINI ANCHE ANTONIO DI BELLA, EX DIRETTORE DEL TG3 – MA A ESSERE MESSO IN FUGA È SOPRATTUTTO IL PUBBLICO DI RAI3 CHE ORMAI HA PERSO BUONA PARTE DEI SUOI STORICI PRESENTATORI CHE ORA PONTIFICANO DA ALTRE RETI: SAVIANO NON VEDE L’ORA DI MENARE SUL GOVERNO DA “LE IENE” MENTRE FAZIO GODE SUL NOVE, FORTE DEL SUO 10% DI SHARE…
-Estratto dell’articolo di Giovanna Vitale per “la Repubblica”
Un altro addio pesantissimo. Anche Corrado Augias lascia la Rai. E potrebbe non essere l’ultimo: pure Antonio Di Bella, ex direttore del Tg3 e storico corrispondente dagli Stati Uniti, sarebbe in odore di trasloco. Il decano dei giornalisti culturali, scrittore e saggista di successo, dopo sessantatré anni di onorata carriera fa dunque le valigie e trasloca a La7, dove da lunedì 4 dicembre condurrà in prima serata La Torre di Babele, che ogni settimana affronterà un tema storico collegato all’attualità.
E così, oltre a smarrire un pezzo della sua identità, si rischia ora di perdere un’ulteriore fetta di pubblico, specie quello affezionato a Rai3.
Come è già successo dopo l’uscita, fra gli altri, di Fabio Fazio che domenica ha di nuovo sfondato su Nove il 10% di share. Un risultato riconosciuto pure dal ministro degli Esteri Antonio Tajani che, proprio a Che tempo che fa, a sorpresa si è congratulato: «La trasmissione ha ascolti molto alti. Lavorate bene». Parole che hanno spiazzato pure il padrone di casa, che non s’è lasciato sfuggire l’occasione per una stoccata: «Beh, mi fa molto piacere. Non so a quanti altri farà piacere, ma a me molto».
[…] Parlando di Insider, il programma sulle mafie cancellato nonostante «a luglio fosse stato già presentato», Roberto Saviano lo dice a chiare lettere: «Senza alcuna motivazione l’ad Roberto Sergio l’ha chiuso. È una vendetta politica, terribile». Chi prova a metterci una pezza è invece Fiorello, uno degli ultimi sopravvissuti al repulisti: “Su La7 ormai c’è solo cultura”, ha scherzato ieri nella prima puntata di Viva Radio2. “Se n’è andato anche Augias, stanno tutti lì. Augias, Gramellini, Barbero, Cazzullo. Appena metti su La7 ti arriva una laurea a casa. Tutta l’ignoranza sta rimanendo in Rai. Siamo l’ignoranza artificiale”. […]