I MANESKIN NEL MIRINO! - DOPO LE FALSE ACCUSE DI CONSUMO DI DROGA DA PARTE DI DAMIANO ALL'EUROVISION, SUI MANESKIN ARRIVANO I SOSPETTI DI PLAGIO - IL BRANO 'ZITTI E BUONI', TRIONFATORE PRIMA A SANREMO E POI A ROTTERDAM, SECONDO MEDIA BELGI RICORDEREBBE IN MANIERA ECCESSIVA LA CANZONE “YOU WANT IT, YOU’VE GOT IT” INCISA NEL 1994 DAL GRUPPO OLANDESE “THE VENDETTAS” - E IN EFFETTI... - ASCOLTARE PER CREDERE - VIDEO
(Adnkronos) - Dopo le sgangherate accuse di consumo di droga da parte di Damiano David all'Eurovision, sui Maneskin ora i sospetti di plagio. Il brano 'Zitti e buoni', trionfatore prima a Sanremo e poi a Rotterdam, secondo media belgi ricorderebbe in maniera 'eccessiva' la canzone 'You want it, you’ve got it' incisa nel 1994 dal gruppo olandese 'The Vendettas'.
"La domanda è se questo sia plagio", dice Joris Lissens, componente dei The Vendettas, all'emittente olandese RTL. Le parole dell'artista vengono abbondamente riprese in Belgio e in Francia, dove i media hanno dato ampio spazio alle surreali accuse di consumo di cocaina da parte di Damiano David, frontman dei Maneskin, durante l'Eurovision. "Questi giovani -dice Lissens riferendosi ai componenti della band romana- non erano ancora nati ai tempi del nostro gruppo. Ma come hanno detto proprio i Maneskin, il rock and roll non muore mai". L'emittente Bfmtv pubblica online i due brani a confronto: "Fatevi un'idea".
Nel frattempo sui social, i fan italiani dei Maneskin sono alle prese da ieri con un'altra notizia. L'addio della band romana alla manager Marta Donà che li ha seguiti da 'X Factor' fino all'Eurovision Song Contest, dove ha esultato e pianto insieme ai quattro ragazzi. "Abbiamo trascorso 4 anni indimenticabili pieni di sogni da esaudire e di progetti realizzati. Io vi ho portato fino a qui.
Da adesso in poi avete deciso di proseguire senza di me. Ho il cuore spezzato ma vi auguro il meglio dalla vita ragazzi", ha scritto la manager sui social non negando sorpresa e dispiacere per la decisione della band di prendere un'altra strada. Tra le ipotesi, quello dell'arrivo di un management internazionale per i Maneskin, intenzionati a cavalcare il successo all'Eurovision per conquistare altri mercati.