LE MARATONE PER LE ELEZIONI AMERICANE SONO MEJO DEL TAVOR – DA RETE4 AL MATERAZZO, VITTORIO SGARBI SI ADDORMENTA IN DIRETTA CON PORRO – PSICODRAMMA SU RAI3 CON L’INTEMERATA DI ANNA GUAITA: “SE VINCE TRUMP NON MI VENITE A DIRE CHE È UNA DEMOCRAZIA PERFETTA. È STATA IDEATA NEL ‘700 DA UN GRUPPO DI RICCHI PROPRIETARI DI SCHIAVI, CHE VOLEVANO MANTENERE LA CALMA“. E LUCIA ANNUNZIATA S'INCAZZA…
1 – ELEZIONI USA, VITTORIO SGARBI SI ADDORMENTA IN DIRETTA SU RETE4
Marco Leardi per www.davidemaggio.it
L’elettrizzante testa a testa tra Donald Trump e Joe Biden si è protratto, come prevedibile, ben oltre le prime luci dell’alba italiana. Anche con effetti inaspettati sulla tenuta di chi lo stava seguendo. Attorno alle 5 della mattina, quando ancora la sfida era apertissima, Vittorio Sgarbi si è ad esempio appisolato in diretta su Rete4, all’interno dello speciale elettorale a cui stava partecipando.
Nella lunga diretta condotta da Nicola Porro – a nostro avviso, la più tonica della nottata – si stava discutendo dei possibili scenari del voto americano, quando il conduttore ha pensato di chiedere un parere a Vittorio Sgarbi. Senza però ricevere risposta.
Il critico d’arte, che era collegato da casa propria, si era infatti assopito. O comunque si era concesso una momentanea siesta dopo gli accalorati interventi pronunciati in precedenza. L’inatteso siparietto dello Sgarbi dormiente ha chiaramente suscitato una certa ilarità, interrotta però da un repentino risveglio dello stesso professore.
Ritornato vigile davanti alla telecamera, Vittorio ha quindi tentato – con una certa fatica – di riprendere il filo del discorso, prima di congedarsi dalla trasmissione. Durante la serata, il critico d’arte aveva in particolare sottolineato, con favore, l’atteggiamento di Trump nei confronti dell’emergenza Coronavirus.
“La granitica certezza dei democratici si è sfaldata. Trump, se vince, è grazie al coronavirus e la sua visione negazionista è piaciuta, lui vince contro il virus!“
aveva affermato, quando – in realtà – il risultato elettorale era ancora tutto da definire
2 – ELEZIONI USA, CRISI DI NERVI SU RAI3: «SE VINCE TRUMP, NON DITEMI CHE È UNA DEMOCRAZIA PERFETTA»
Marco Leardi per www.davidemaggio.it
Crisi di nervi sfiorata su Rai3. Nella diretta per il voto americano, la sola ipotesi che Trump potesse riconquistare la Casa Bianca ha creato attimi di tensione. E un cortocircuito. Durante il dibattito, sono infatti volate scintille tra le giornaliste Lucia Annunziata e Anna Guaita, entrambe apertamente sfavorevoli ad una riconferma di Donald.
Il fronte anti-Trump, ampiamente rappresentato dalle parti di Rai3, è stato per un attimo disgregato per un’affermazione di Anna Guaita. Spaventata dalla possibile vittoria di Donald, la giornalista se l’è presa con il sistema democratico statunitense (che, evidentemente, funziona solo quando fa comodo). Ed ha commentato:
“Trump potrebbe vincere avendo 7 milioni di voti in meno di Biden. Non mi venite a dire che questa è una democrazia perfetta, per favore. Questa è una democrazia ideata nel ‘700 da un gruppo di ricchi proprietari terrieri, proprietari di schiavi, che volevano mantenere la calma“.
L’intemerata a sfondo storico ha fatto sbottare Lucia Annunziata, che ascoltava da studio quello sfogo.
“Anna, dai! Ora pure contro i Padri Fondatori. Non facciamo questo discorso, scusa! I Padri Fondatori americani avevano gli schiavi, erano ricchi proprietari terrieri, ma hanno cambiato l’Occidente. La rivoluzione che ha formato l’Occidente è nata in America. Non cominciamo con queste storie, dai! (…) Credimi, in Italia il sistema per l’elezione del Presidente non è meno complicato, quindi non iniziamo a fare discorsi…“
ha affermato la giornalista, manifestando un certo sconforto. Per non proseguire ulteriormente, la conduttrice di Rai3 ha poi fatto cadere l’argomento. Nella notte, del resto, non sarebbero mancati altri temi di cui discutere sarebbero.