DI MARE IN PEGGIO – IL DIRETTORE DI RAI3 PROVA A DIFENDERSI DAL CASINO CON FEDEZ, MA LA TOPPA È PEGGIO DEL BUCO: “LA SUA È UNA POLEMICA BASATA SULLA MANIPOLAZIONE DEI FATTI, CHE AVREBBE DOVUTO DIMOSTRARE NELLE INTENZIONI DELL'AUTORE L'ESISTENZA DI UNA CENSURA CHE NON C'È MAI STATA. CI ASPETTIAMO DELLE SCUSE CHE NON ARRIVERANNO MAI...” - “LA RAI NON HA RESPONSABILITÀ DIRETTA, FA UN ACQUISTO DI RIPRESA E LE SCELTE EDITORIALI NON COMPETONO A NOI”
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Di Mare, da Fedez manipolazione fatti, nessuna censura
(ANSA) - ROMA, 05 MAG - "Si tratta di una polemica basata sulla manipolazione dei fatti, che avrebbe dovuto dimostrare nelle intenzioni dell'autore l'esistenza di una censura che non c'è mai stata". Così il direttore di Rai3, Franco Di Mare, in audizione in Commissione di Vigilanza sul caso Fedez.
Di Mare, Rai crocifissa sul caso Fedez, si aspetta scuse
(ANSA) - ROMA, 05 MAG - "La Rai è stata crocifissa e condannata prima ancora che Fedez salisse sul palco. Possiamo rimediare? Mi auguro di sì, ma il danno è gigantesco. La Rai e Ilaria Capitani si aspettano delle scuse che non arriveranno mai, io temo". Così il direttore di Rai3, Franco Di Mare, in audizione in Commissione di Vigilanza.
Di Mare, Rai non ha responsabilità diretta su Primo Maggio ++
(ANSA) - ROMA, 05 MAG - "La Rai, nel caso del Primo Maggio, fa un acquisto di ripresa per un evento e non ha alcuna responsabilità diretta su quanto avviene in quel luogo. Le scelte editoriali di chi produce l'evento non competono alla nostra azienda. I temi da veicolare sono di esclusiva pertinenza degli organizzatori che decidono il tono da dare alla serata e lo comunicano alla Rai". Così il direttore di Rai3, Franco Di Mare, in audizione in Commissione di Vigilanza sul caso Fedez.