METTETE UN FIORELLO NEL VOSTRO SANREMO - NON È ROSARIO CHE HA BISOGNO DEL FESTIVAL MA È AMADEUS CHE HA BISOGNO CHE "FIORE" SIA LÌ A TENERGLI SU IL MORALE E POSSIBILMENTE LO SHARE – LO SHOWMAN SFIDERA’ IL SUO STESSO ANATEMA DI UN ANNO FA. SI PARLAVA DI FLOP E LUI SBOTTO’: “NEL 2022 DOVRÀ ESSERE UN FESTIVAL PIENO DI GENTE, MA DEVE ANDARE MALISSIMO. MA MALE, MALE, MALE. VE LO AUGURO CON TUTTO IL CUORE” - VIDEO
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Luca Dondoni e Paola Italiano per “La Stampa”
«Puoi riuscire a salvarti e venire fuori da un gran casino con un amico vicino»: che grande verità cantavano Andrea Mingardi e Alessandro Bono proprio a Sanremo, trent' anni fa. Ai tempi Fiorello non aveva nemmeno iniziato a girare l'Italia con il Karaoke e Amadeus non aveva ancora presentato il Festivalbar. Ma entrambi erano già parte della scuderia di Deejay (la radio, ma anche la tv) e, soprattutto, erano già amici.
Oggi, alla vigilia del Festival 2022, eccoli ancora lì i due amici, a fare la gag al tg1: Ama bussa alla stanza d'albergo, apre Fiorello con in testa i bigodini,e dice «Sanremo? Mi potevi avvertire, io sono qui per inaugurare una serra, parto dopodomani».
E più che divertire il siparietto intenerisce, ma guarda quanto si vogliono bene quei due: Fiorello ama Amadeus così tanto da riaffrontare l'incubo Ariston nella settimana surreale dei 60 milioni di critici musicali col dito sul telefono pronti a demolirti con un tweet; e Amadeus ama Fiorello tanto da averlo lasciato fino all'ultimo libero di decidere se farlo di nuovo, essere ancora il suo amuleto, e farlo davvero per amicizia, perché non è Fiorello che ha bisogno di Sanremo, ma è il festival, nella persona di Amedeo Umberto Rita Sebastiani, che ha bisogno che Ciuri sia lì a tenergli su il morale e possibilmente lo share.
E a sfidare il suo stesso anatema di un anno fa quando, senza pubblico in sala, mentre si parlava di flop, Fiore sbottò con il suo personale augurio al futuro presentatore 2022: «Dovrà essere un festival pieno di gente, ma deve andare malissimo. Ma male, male, male. Ve lo auguro con tutto il cuore».
Non è chiaro quando comparirà Fiorello, ma per il resto domani si comincia e si sa tutto, fine dei misteri. Ne restavano un paio da svelare, il primo è la scaletta delle serate e ieri al Tg1 Ama, nel tour de force tra le prove (ieri ha fatto quelle con Checco Zalone) e le incursioni in ogni possibile trasmissione Rai, ha annunciato che si parte forte: il primo nella serata di apertura domani sarà Gianni Morandi e l'ultimo, chiusura col botto, Massimo Ranieri.
Anche la seconda serata vedrà aprire e chiudere due grandi protagoniste, Elisa ed Emma. Mentre in serata, da Fabio Fazio, ha anche annunciato che davanti a Sanremo ci sarà una nave da crociera da dove si collegheranno Orietta Berti e Fabio Rovazzi, e così davvero al festival saranno di più quelli che restano a casa di quelli che non ci vanno. Oggi è il giorno degli ultimi preparativi.
Ama sa anche come caricarsi fin dalla colazione. «Cappuccio caldo, cornetto alla marmellata due plum cake e due cucchiai di miele. Sono pronto per iniziare». Sostanziosa, per poi restare leggero nel resto della giornata: «Mi affido al ristorante ma non mi abbuffo mai anche perché sono abituato a lavorare tutti i giorni e a mangiare sano e poco. Sono frugale e spesso salto la cena per cui di mangiare prima della serata non se ne parla nemmeno. Questo vale anche per il dopo festival. Ho l'adrenalina al massimo e non provo assolutamente fame per cui ho bisogno di rilassarmi e dormire tranquillo».
Giovanna, sua moglie, sarà inviata di «La vita in diretta» e durante la gara dovrebbe essere in prima fila insieme al figlio Josè. «Avere parte della mia famiglia in teatro sarà uno sprone, una sicurezza e saperli lì, davanti a me, sarà una forza». Le riunioni con gli autori, l'agente Lucio Presta e Claudio Fasulo responsabile del festival per Rai1 sono parecchie durante tutta la giornata e non mancheranno i faccia a faccia con Fiorello.
Ultimi preparativi, ma anche ultime preghiere, che il contagio non faccia inceppare la macchina del Festival. Intanto una buona notizia: l'amatissimo Peppe Vessicchio si è negativizzato, sarà sul palco a dirigere Le Vibrazioni. «Certo debutto in un periodo di grande diffusione del virus, un periodo di contagi alle stelle, ma i controlli sono capillari, precisi e porterò a casa anche questa edizione».
Dita incrociate, ma se fosse proprio Amadeus a risultare positivo, non si esclude che potrebbe comunque condurre il Festival direttamente dal suo salotto, dando vita alla prima edizione interamente presentata da remoto. Il piano B è Antonella Clerici: «Ma è un estrema ratio - dicono dalla Rai - per cui viva Amadeus».