IL MIO SHARE E' PIU' GROSSO DEL TUO - L’AD RAI ROBERTO SERGIO CAZZIA FIORELLO CHE AVEVA PARLATO DEL SORPASSO DI MEDIASET SULLA RAI NEGLI ASCOLTI TV: "E’ UNA FAKE NEWS. SIAMO SEMPRE LEADER". MA "REPUBBLICA" SMENTISCE SERGIO: “NEGA L’EVIDENZA. IL 37% DI SHARE SULLE 24 ORE (CONTRO IL 37,7 DEL BISCIONE) È QUELLO INSERITO NEL BILANCIO 2023 APPROVATO DAL CDA RAI” - LA “DUCETTA” FURIBONDA: “TELEMELONI? NON ACCETTO LEZIONI DI DEMOCRAZIA”
-Giovanna Vitale per “la Repubblica” - Estratti
Non l’ha presa bene, l’amministratore delegato della Rai. Quando Fiorello, di buon mattino a VivaRai2, inizia a commentare la notizia del sorpasso di Mediaset sulla Tv di Stato nell’audience dell’intera giornata, Roberto Sergio fa un salto sulla sedia e invia un vibrante messaggio di protesta:
«È una fake news, è il nostro miglior bilancio degli ultimi anni e siamo sempre leader negli ascolti». Nega l’evidenza, il capo di Viale Mazzini. Ma non potrebbe fare altrimenti.
A Palazzo Chigi sono furibondi. L’occupazione militare dell’emittente pubblica non sta dando i frutti sperati. Va dunque smentita con forza. È la premier in persona a incaricarsene, spedendo da Bruxelles un paio di telegrammi zeppi di disappunto.
«Si parla di TeleMeloni, ma io non accetto lezioni di democrazia da nessuno», tuona a proposito della par condicio che FdI voleva stravolgere per garantire maggiori spazi televisivi al governo in campagna elettorale.
«Ricostruzioni surreali», taglia corto la prima ministra: «Come si fa a sostenere che oggi io voglia controllare la stampa se il regolamento è rimasto quello che c’era prima?». Null’altro che «fake news», ripete pure lei come l’ad Sergio, inventate per raccontare «un’Italia nella quale, quasi quasi, c’è una qualche deriva. Non credo che come nazione ci facciamo una bella figura».
E falsa sarebbe anche la notizia della cessione dell’Agi alla famiglia Angelucci su suo input: «Non so se chi ispira queste letture fosse abituato a usare le partecipate dello Stato per risolvere i problemi privati degli amici o per stiparci i parenti », graffia Meloni. Rifiutando qualsiasi coinvolgimento: «Non so niente di cosa stia facendo l’Eni, se abbia o no intenzione di venderla. Non me ne sono occupata e non mi interessa». Contestazioni che fanno il paio con quelle lanciate dai vertici Rai sin dal mattino.
Quando, intorno alle 8, Fiorello legge il titolo di Repubblica sulla crisi nera della Tv pubblica, Sergio interviene in diretta facendo «non un cazziatone ma quasi» al conduttore. Non gli è andato giù il servizio del nostro giornale sulla sconfitta negli ascolti, mai registrata prima. E decide perciò di diramare una velina per sostenere non solo che «il primato è certificato dai numeri», dimenticando che il 37% di share sulle 24 ore, riportato da Repubblica (contro il 37,7 del Biscione), è quello inserito nel Bilancio 2023 approvato dal suo consiglio di amministrazione.
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