MOLTO FRACASSO PER NULLA! QUANDO IL DIRETTORE HA PAURA, FA SOLO CASINO E RUMORE. IL "DON CARLO" DI CHAILLY È PAURA (SUA) E FRACASSO – IL DAGOREPORT SULLA PRIMA DELLA SCALA - "LO SPETTACOLO NON HA UNA DIREZIONE, NON RESTERÀ NELLA MEMORIA. TENERE VERDI IN UNA VISIONE UNITARIA, (DON CARLO, PIÙ DI OGNI ALTRO TITOLO), È IMPRESA TITANICA. IL TRIO LESCANO, MELI, PERTUSI, SALSI LE PRENDE DI SANTA RAGIONE DALLE DUE STRANIERE NETREBKO E GARANCA. DEI MASCHIETTI LO SVOCIATO PERTUSI È DI GRAN LUNGA È IL MIGLIORE, GLI ALTRI DUE HANNO LA PATATA IN BOCCA. PER UCCIDERE IL RITO, PRIMA DELL'INNO E DELL'OPERA È USCITO UN OMINO, IL SOPRINTENDENTE DOMINIQUE MEYER, CHE HA ROTTO LA SACRALITÀ DEL 7 DICEMBRE PER NON DIRE NULLA SE NON UNA… - VIDEO


 

Dagoreport by Makropulos

 

riccardo chailly

Va in scena l'Opera delle Opere, la Regina del 7 Dicembre che oggi supera Macbeth e raggiunge quota 5! Dopo Abbado (2 volte), Muti, Gatti, anche Chailly si cimenta con l'opera più 'complessa' del campione assoluto scaligero: Giuseppe Verdi.

 

Iniziamo dagli OCCHI: la staticità dello spettacolo e forse,la mancanza di idee drammaturgiche, emergono fin dai primi momenti, sembra di assistere ad una 'prova all'italiana' in cui dietro accadono delle cose, nel senso che dietro si muove una parete, il senso registico ancora è incomprensibile. Lo spettacolo scappa da tutte le parti, tenere Verdi in una visione unitaria, Don Carlo, più di ogni altro titolo, è impresa titanica. Lo spettacolo non ha una direzione, una via, non resterà nella memoria.

 

dominique meyer

Passiamo alle VOCI: il Trio Lescano, Meli, Pertusi, Salsi le prende di santa ragione dalle due straniere Netrebko e Garanca. Dei maschietti lo svociato è di gran lunga è il migliore :Pertusi che fa Filippo II. Meli e Salsi non hanno finito di mangiare le patate della mensa, hanno la patata in bocca. Patata e paura.

 

DIF: Dulcis in fundo, LA DIREZIONE:

Chailly soffre, soffre per definizione, l'insicurezza alla Scala uccide chiunque, se non sei un Muti, un Abbado, un Gavazzeni, un De Sabata, un Barenboim, un Toscanini, finisci per esser solo uno Chailly. Molto fracasso per Nulla!

 

E quando il direttore ha paura e non sa, fa solo casino e rumore. Fa fracasso. Un Fracasso inconcepibile. Verdi è cesello, equilibrio, finezza, genio. Il Don Carlo di Chailly è paura (sua) e fracasso.

anna netrebko

 

Purtroppo anche il Coro, punta di diamante del Teatro non ha la giustezza e precisione dei tempi del maestro Casoni. Manca compattezza, mancano idee. Manca cultura verdiana.

 

Le Suore vanno sempre in discoteca!

Perché??

Perché c'è Fra Casso!!!

 

PS. Per uccidere il rito, prima dell'inno e dell'opera è uscito un omino, dicesi soprintendente Dominique Meyer, che ha rotto la sacralità del 7 dicembre per nulla dire se non una 'captatio' alla lingua italiana rivolta a La Russa, Salvini, Sangiuliano. I pensierini prima del Rito.

don carlo prima della scala
michele pertusi
IGNAZIO LA RUSSA - PRIMA DELLA SCALA 2023
Dominique Meyer - ROBERTO BOLLE - PRIMA DELLA SCALA 2023
FRANCESCA VERDINI - MATTEO SALVINI PRIMA DELLA SCALA 2023
ornella vanoni prima della scala 2023
LILIANA SEGRE ORNELLA VANONI - PRIMA DELLA SCALA 2023
DOMINIQUE MEYER - LILIANA SEGRE - PRIMA DELLA SCALA 2023
roberto bolle prima della scala 2023
maria elisabetta alberti casellati prima della scala 2023
mario monti prima della scala 2023
stefano boeri prima della scala 2023
FRANCESCA VERDINI - MATTEO SALVINI - PRIMA DELLA SCALA 2023
roberto dagostino patti smith anna federici
pedro almodovar
ignazio la russa matteo salvini beppe sala gennaro sangiuliano palco reale della scala
laura ravetto prima della scala 2023
attilio fontana prima della scala 2023
enzo miccio prima della scala 2023
melania rizzoli fedele confalonieri