NATALE COL VIRUS - DUE POSITIVI SUL SET DEL CINEPANETTONE: IL CINEMA ITALIANO FA I CONTI CON LA RIPRESA DEI SET NELL'ERA DEL COVID-19 - LA BUONA NOTIZIA È CHE IL SISTEMA È BLINDATISSIMO: MASCHERINE OBBLIGATORIE E TAMPONI PER ATTORI E TROUPE A GIORNI STABILITI. QUINDI SONO STATI TRACCIATI TUTTI QUELLI ENTRATI IN CONTATTO CON I DUE, ADDETTI ESTERNI DEL CATERING. E IL NUOVO BOLDI-DE SICA DIRETTO DA NERI PARENTI È POTUTO ANDARE AVANTI
-Laura Larcan e Camilla Mozzetti per ''Il Messaggero''
Covid e cinema il binomio prima o poi sarebbe nato. Era sono questione di tempo. Non si tratta di un film sulla pandemia quanto più del caso di un set cinematografico che ha visto serpeggiare il virus al suo interno.
Roma, quartiere Aurelio. A pochi chilometri di distanza da Villa Pamphilj sono iniziate a fine luglio le riprese del nuovo film di Neri Parenti, il cinepanettone Un Natale su Marte che vedrà tornare insieme sul grande schermo dopo anni di distanza Massimo Boldi e Christian De Sica. Tra le location scelte dalla produzione anche l' area interna di un lussuoso hotel. Cosa accade? Bisogna riavvolgere il nastro a mercoledì quando due dipendenti della società di catering della Brianza ingaggiata dalla produzione, risultano positivi al Sar-Cov-2.
I POSITIVI
I casi sono stati tracciati tempestivamente grazie agli stringenti protocolli di sicurezza che su un set - come vuole la direttiva governativa - sono sempre alti, con mascherine obbligatorie e tamponi per tutta la troupe a giorni stabiliti. Ma non appena si è appresa la notizia del contagio, in un attimo è dilagata la preoccupazione anche perché quei due uomini occupandosi del settore food sono entrati in contatto con tutta la troupe: attori, costumisti, truccatori, e personale della produzione.
L' ansia e il timore hanno preso il sopravvento mentre l' azienda sanitaria locale si è occupata di compiere le verifiche a tappeto su tutta la squadra del film di Parenti e su una parte del personale della struttura alberghiera che era entrata a contatto con il set. «In tutto sono state analizzate una trentina di persone - spiega il direttore dell' hotel Matteo Mancini - Una trentina di persone - attori compresi - sono state sottoposte a verifica compresi sei dipendenti dell' albergo: il responsabile degli eventi, due addetti alla sicurezza, un paio di camerieri e un barman. Tutti sono risultati negativi al tampone». Non è stato necessario isolare la struttura alberghiera o compiere le verifiche agli ospiti che ci sono «perché la produzione sta operando - prosegue il direttore - nell' area congressi dell' hotel che di fatto è separata da tutte le altre zone comuni».
Una scelta che all' epoca venne presa per evitare intromissioni di curiosi o fan e che «si è anche dimostrata utile in questo frangente specifico» aggiunge ancora il direttore della struttura. Le riprese del film hanno subito uno stop giovedì scorso mentre domani saranno svolti nuovamente i tamponi a tutta la produzione che resterà in questa location fino al prossimo 19 agosto.
LA PRODUZIONE
Insomma, quando si dice cinepanettone ai tempi del Covid. La produzione d' altronde è imponente, una delle principali ora in lavorazione nella Capitale, che sta facendo rifiatare un pochino l' industria dell' audiovisivo dopo la crisi del lockdown.
L' annuncio delle riprese e della reunion della coppia d' oro De Sica-Boldi aveva fatto il pieno di titoli mediatici.
Dalle prime vacanze di Natale a Cortina a quelle futuristiche su Marte, e sì che di decenni - quasi quattro per l' esattezza - ne sono passati dal debutto della saga popolare (un franchise come dicono gli americani). Per Christian De Sica e Massimo Boldi si tratta di una rimpatriata a tutti gli effetti. Sono trascorsi 15 anni dall' ultimo film insieme sotto la guida di Parenti, era Natale a Miami (nel 2005). Le riprese di Un Natale su marte sono iniziate lo scorso 27 luglio, quartier generale Monteverde, nell' albergo di lusso scelto anche come location.
LA TABELLA DI MARCIA
Secondo l' originaria tabella di marcia sarebbero dovute durare sette settimane. Il set è previsto interamente a Roma, anche se buona parte del film sarà girata negli Studios di Cinecittà dove sembra che i teatri di posa ricostruiranno nel dettaglio il Pianeta rosso a suon di effetti speciali e una scenografia sofisticata. Dopo la paura di Ferragosto, i ciak riprenderanno la settimana prossima in via Leone XIII.