ORNELLA MUTI NELLA BUFERA: ANCORA GUAI PER LA CENA CON PUTIN - “IL SUO CACHET A SANREMO VENGA DATO COME RISARCIMENTO AL TEATRO DI PORDENONE”. NEL 2010 L’ATTRICE AVEVA DATO LA PROPRIA DISPONIBILITÀ PER UNA SERATA NEL TEATRO FRIULANO, MA ALL’ULTIMO ISTANTE NON SI ERA PRESENTATA ADDUCENDO AD IMPEDIMENTI DOVUTI ALLA PROPRIA SALUTE. SECONDO DIVERSE FONTI GIORNALISTICHE, INVECE, LA MUTI ERA CORSA AD UNA SERATA DI GALA CON CENA, INVITATA DIRETTAMENTE DAL PRESIDENTE RUSSO…
-Estratto da ilfattoquotidiano.it
Se la Muti quella sera era a cena con Putin rivogliamo il nostro cachet. È il Teatro di Pordenone ha violare la quarantena sanremese attorno alla celebre attrice che presenterà il Festival 2022 assieme ad Amadeus. Nel 2010 l’interprete di celebri commedie italiane come Innamorato Pazzo e Il Bisbetico domato aveva dato la propria disponibilità per una serata nel teatro friulano, ma all’ultimo istante non si era presentata adducendo ad impedimenti dovuti alla propria salute.
Secondo diverse fonti giornalistiche, invece, la Muti era corsa ad una serata di gala con cena, invitata direttamente dal presidente russo Vladimir Putin (ricordiamo che l’attrice ha la madre di origine russa ndr). La vicenda era finita davanti alla Corte di Cassazione che aveva condannato l’artista a sei mesi di reclusione, 500 euro di multa per truffa aggravata e un risarcimento di 30 mila euro per il teatro. Secondo quanto riportato dal Messaggero Veneto, la Muti avrebbe inviato ventuno bonifici da mille euro al mese per garantirsi la sospensione condizionale della pena. Nelle ultime ore, però, sarebbe intervenuto il legale dal Teatro di Pordenone, Antonio Malattia, comunicando l’auspicio che “il cachet di Ornella Muti a Sanremo venga utilizzato come risarcimento nei confronti del teatro”.
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