GLI OSCAR VIAGGIANO NEL MULTIVERSO – IL FOLLE FILM “EVERYTHING EVERYWHERE ALL AT ONCE” VINCE 7 STATUETTE, TRA CUI MIGLIOR FILM, MIGLIOR REGIA, MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA E MIGLIORI NON PROTAGONISTI: PRIMO PREMIO IN CARRERA PER LA MITICA JAMIE LEE CURTIS – BATTUTI AVATAR, TOP GUN E SPIELBERG – ITALIA A BOCCA ASCIUTTA – VIDEO: LE PERFORMANCE DI LADY GAGA E RIHANNA
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Estratto da www.tgcom24.mediaset.it
"Everything Everywhere All at Once" è il dominatore degli Oscar 2023. La pellicola, opera di Daniel Kwan e Daniel Scheinert, i "Daniels", ha vinto 7 statuette tra cui miglior film, miglior regia, migliore attrice e migliori non protagonisti su 11 candidature. Battuti i blockbuster "Avatar", "Top Gun: Maverick" ma anche Steven Spielberg con "The Fabelmans" e la tragicommedia “Gli spiriti dell'isola". L'Italia rimane a bocca asciutta.
Il film dominatore "Everything Everywhere All at Once" è un travolgente e folle viaggio nel multiverso. Un film frullato di avventura, azione, fantascienza, dramma familiare con tematiche Lgbt, comedy e romance con protagonista una donna cinese americana. I Daniels hanno fatto la storia degli Oscar conquistando sette premi, di cui sei nelle categorie principali: miglior film, miglior regia, migliore attrice protagonista (Michelle Yeoh), migliori attori non protagonisti (Ke Huy Quan e Jamie Lee Curtis), oltre alla sceneggiatura originale. Michelle Yeoh è la prima donna asiatica a vincere come Migliore attrice e nel suo discorso di ringraziamento ha detto: "Non lasciate mai che qualcuno vi dica che avete passato una certa età".
Brendan Fraser miglior attore A spezzare il monopolio di "Everything Everywhere All at Once" è solo Brendan Fraser, che conquista il premio come miglior attore protagonista per la sua toccante interpretazione in "The Whale". Come toccanti sono le sue parole sul palco del Dolby Theatre di Los Angeles: "Ringrazio l'Academy per aver creduto in questo film coraggioso, e Darren Aronofsky per avermi dato la possibilità di salvarmi con 'The Whale'. È un onore essere qui con voi. Ho cominciato 30 anni fa a lavorare nel cinema e le cose non sono state sempre facili per me", dice commosso, spiegando che "come le balene, risalire non è facile, tornare in superficie non è facile e ringrazio tutti quelli che me lo hanno permesso".
[...] Italia a bocca asciutta L'Italia torna a casa a mani vuote. L'Oscar per il miglior cortometraggio va a "An Irish Goodbye" di Tom Berkeley e Ross White, che batte "Le pupille" di Alice Rohrwacher, favorito della vigilia. Aldo Signoretti, candidato per il trucco di "Elvis", battuto da Adrien Morot, Judy Chin e Annemarie Bradley per "The Whale".
Gli altri premi Va molto bene al film tedesco anti-guerra "Niente di nuovo sul fronte occidentale", tratto dal celebre romanzo di Erich Maria Remarque, che conquista quattro premi tra cui miglior film straniero, poi fotografia, scenografia e colonna sonora. "Pinocchio" di Guillermo Del Toro è il miglior film d'animazione.
Anti Putin In una serata in cui è mancato il messaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, rifiutato dall'Academy, arriva invece la voce di Alexey Navalny, il principale oppositore del presidente russo Vladimir Putin. [...]