PARDO, TI FACCIO UN PALIO COSI' - "SPIEGATEGLI LE REGOLE", BUFERA SOCIAL SU "PIGI" PARDO PER LA TELECRONACA SU LA 7 DEL PALIO DI SIENA: "NON HA ANCORA CAPITO CHE PER UNA MOSSA VALIDA DEVE ENTRARE LA CONTRADA DI RINCORSA (IL LEOCORNO)" - E C'E' CHI ARRIVA A RIMPIANGERE PAOLO FRAJESE - VINCE IL DRAGO. GIOVANNI ATZENI DETTO TITTIA CENTRA L’OTTAVO SUCCESSO (IL TERZO CONSECUTIVO) ED E’ IL NUOVO RE DI PIAZZA DEL CAMPO...
 


 

 

 

Da www.iltempo.it

pierluigi pardo foto mezzelani gmt121

Nel Palio di Siena dedicato alla Madonna di Provenzano corso sabato 2 luglio è successo di tutto, con la vittoria al fotofinish della Contrada del Drago sulla Torre (ha vinto il cavallo esordiente Zio Frac montato dal fantino Giovanni Atzeni detto Tittia, veterano del Palio) e una serie di infortuni che ha reso l'evento, che tornava dopo due anni per lo stop dovuto al Covid, ricco di sorprese e colpi di scena. Ad aggiudicarsi le riprese in diretta è stata La7 che ha affidato il commento del Palio a Gianluigi Pardo, famoso telecronista legato soprattutto al calcio.

 

L'esordio del giornalista a piazza del Campo ha però scatenato le polemiche di molti telespettatori che si sono sfogati sui social, su Twitter soprattutto, lamentando la scarsa conoscenza delle regole di un evento unico al mondo dove storia, antiche tradizioni e rivalità cittadine si sovrappongono alla competizione in senso stretto.

 

giovanni atzeni tittia

"Pierluigi Pardo abbastanza scandaloso alla telecronaca del palio, non si poteva ascoltare, non conosceva le regoli basilari", "Pardo ancora nn ha capito che per una mossa valida deve entrare la contrada di rincorsa ,su non ci vuole tanto", "Ho 54 anni e per mia fortuna ho seguito le belle cronache di Paolo Frajese, sentendo #Pardo mi è salito il ricordo e scesa una lacrima", "Pardo che commenta il #Palio è come se io commentassi un incontro di sumo", "Pardo non ha mai visto un Palio in vita sua, è evidente! Potevano metterci un turista a caso a commentare, sarebbe stato uguale!", sono alcuni dei commenti che hanno fatto schizzare il nome del telecronista tra le tendenze di Twitter.

 

In molti lamentano commenti superficiali e poco competenti soprattutto nei lunghi momenti che caratterizzano il Palio, quelli del corteo storico e dell'allineamento al canapo dei cavalli prima della mossa - la partenza della corsa - che possono essere estenuanti ma che sono parte fondamentale dell'evento. "Dite a Pardo che finché la contrada di rincorsa (il Leocorno oggi) non entra è come se gli altri fossero in fuorigioco. Forse così capisce", chiosa un commentatore.

 

 

IL PALIO: VINCE IL DRAGO

giovanni atzeni tittia

Da gazzetta.it

 

Un palio sofferto e storico. A Siena è la contrada del Drago a vincere la corsa disputata dopo che erano saltate le edizioni del 2020 e 2021 a causa del Covid. Nel Palio dedicato alla Madonna di Provenzano ha trionfato il cavallo Zio Frac montato dal fantino Giovanni Atzeni detto Tittia, che con questo successo ha già vinto 8 volte la corsa senese. Atzeni, fantino italo tedesco nato a Nagold (Germania) il 13 aprile 1985, ha fatto tris, avendo vinto entrambi i Pali del 2019, gli ultimi che erano stati corsi: a luglio per la Giraffa - su tale e Quale - e ad agosto per la Selva quando il suo cavallo - Remorex - aveva tagliato il traguardo scosso.

 

Un Palio sofferto, si diceva, perché corso soltanto da sei cavalli, un evento che non si ricorda a memoria d’uomo. Alla mattina erano stati fermati dai veterinari del comune i cavalli di Civetta e Istrice, poi durante l’interminabile Mossa - durata quasi un’ora - si sono dovuti ritirare il Leocorno che era di rincorsa e poi anche il Bruco per una caduta del fantino, Scangeo, in una delle 5 mosse false.

 

giovanni atzeni tittia

 

La corsa è stata dominata fin da subito dal Zio Frac, il cavallo del Drago, impensierito solo per metà del primo giro dalla Pantera, finita di rincorsa dopo il ritiro del Leocorno. Tre giti in testa per Tittia che solo nello sprint finale si è dovuto difendere dal ritorno del cavallo della Torre, Viso d’angelo, ben guidato da Scompiglio.

giovanni atzeni tittia