È PARTITO IL TOTO-NOBEL PER LA LETTERATURA - IN MEZZO A DECINE DI OUTSIDER LO STRAFAVORITO SEMBRA IL SOLITO HARUKI MURAKAMI, SEGUITO DALLA ARTWOOD, ANNIE ERNAUX, DON DE LILLO - TRA GLI ITALIANI (RIMASTI DIGIUNI DAL 1997, L'ANNO DI DARIO FO), SVETTA COME AL SOLITO CLAUDIO MAGRIS, MA C'È ANCHE IL CASO DEL ''REALISMO TERMINALE'' DEL POETA GUIDO OLDANI - I NOBEL VERRANNO ANNUNCIATI TRA IL 4 E L'11 OTTOBRE: SI PARTE DAL PREMIO PER LA MEDICINA …
-Riccardo De Palo per “il Messaggero”
Sarà annunciato il prossimo 7 ottobre il Premio Nobel per la Letteratura, e si scatena come ogni anno il toto-vincitore. In mancanza di vere fughe di notizie (dopo gli scandali degli anni scorsi, dovute a casi di molestie ma anche a presunte scelte pilotate in favore di autori francesi), non esiste un vero favorito. L'anno scorso pareva certo che sarebbe stata scelta una donna, ma nessuno poteva prevedere che l'ambita medaglia sarebbe andata alla poetessa Louise Glück, un'outsider, benché di alto livello.
LA TOP 20
Certo, ci sono i soliti favoriti, come Haruki Murakami, primo nelle quotazioni dei bookmaker. Ma va detto che l'autore di Kafka sulla spiaggia viene dato come vincitore ogni anno. Nelle indicazioni degli scommettitori seguono Margaret Atwood, autrice de Il racconto dell'ancella, e a sorpresa un'altra canadese, la poetessa Anne Carson.
Quest' anno sono molte le donne favorite: la russa Ludmila Ulitskaya, la francese della Guadalupa Maryse Condé, la francese Annie Ernaux, autrice del romanzo che ha ispirato L'Événement, il film vincitore del Leone d'oro.
Michel Houellebecq, per il secondo anno di seguito, viene citato nella top 20. Ma hanno possibilità di vedere l'ambita medaglia anche il keniota Ngugi wa Thiong' o, l'americana Jamaica Kincaid, lo spagnolo Javier Marias, l'autore di Rumore bianco Don DeLillo, l'irlandese Edna O' Brien.
Qualcosa filtra anche sui giornali svedesi, che citano tra i papabili la statunitense Marilynne Robinson, il sudcoreano Ko Un, il cinese Yan Lianke, l'ungherese Péter Nádas, l'albanese Ismail Kadare, il romeno Mircea Cartarescu, l'israeliano David Grossman.
Tra gli italiani (rimasti digiuni dal 1997, l'anno di Dario Fo), svetta come al solito Claudio Magris, ma c'è anche il caso del realismo terminale del poeta Guido Oldani, candidato dall'editore Mursia e da intellettuali di tutto il mondo. È abbastanza outsider per spuntarla? Nella dinamica del premio, è difficile fare previsioni.
Anche i nomi dei finalisti sono segreti. Ma si può capire come è cambiato il modus operandi del gruppo di saggi chiamato a scegliere il miglior scrittore del mondo. Più attenzione a vasto raggio, senza distinzione di colore e di genere, aveva detto l'anno scorso Anders Olsson, membro dell'Accademia svedese.
LA CERIMONIA
I Nobel nel loro complesso saranno annunciati tra il 4 e l'11 ottobre (si parte dal premio per la Medicina, poi il 5 per la Fisica, l'8 per la Pace). Per il secondo anno consecutivo è saltata la cerimonia di consegna in presenza prevista per il 10 dicembre - giorno dell'anniversario della morte di Alfred Nobel - a cui si potrà assistere soltanto sulle piattaforme digitali. I vincitori, sia per la Letteratura che per le materie scientifiche, annunciano gli organizzatori, «riceveranno le medaglie nei loro Paesi».