PELO E CONTROPELO A DILETTA LA DIVETTA - SELVAGGIA LUCARELLI: "SE TI ATTRIBUISCONO MEZZO FIDANZATO IN PIÙ O UNO IN MENO PENSO SI POSSA SOPRAVVIVERE. QUESTO SUO GRIDARE 'NON SONO UNA MANGIAUOMINI, MIA NONNA LEGGE E CI RESTA MALE' È LA FRASE PIÙ VECCHIA E CONSERVATRICE CHE ABBIA MAI SENTITO. IO SE AVESSI 20 ANNI E FOSSI DILETTA LEOTTA ESTRARREI DAL BUSSOLOTTO IL FIDANZATO DEL GIORNO. SAREBBE PIÙ UTILE CHE INVOCASSE IL RISPETTO DI TUTTI QUELLI CHE LE SCRIVONO LE PEGGIORI SCHIFEZZE SUI SOCIAL..."
-
PEGGIO DELLE SCORRIBANDE AMOROSE DI DILETTA LEOTTA C'È SOLO IL SUO MISEREVOLE VITTIMISMO
Selvaggia Lucarelli su Instagram
Il giornalismo spazzatura si alimenta, come prima cosa, regalando molto della propria vita privata ai media. Nel momento in cui raccontiamo con chi usciamo, cosa facciamo, cosa mangiamo e pubblichiamo foto della nostra quotidianità, ecografie comprese, poi diventa difficile domare il mostro.
Mi sembra che Diletta Leotta, questo mostro, lo foraggi un bel po’, concedendosi alla stampa, ai social e al gossip. Poi certo non puoi aspettarti che il mostro si comporti come un animale domestico e si addormenti sul tuo grembo. Il gossip è questo, se non ti piace il gioco fai come tanti: non racconti nulla di te, lavori e la foto col fidanzato o le foto mentre fai yoga te le tieni nell’album di famiglia.
Seconda cosa: se ti attribuiscono mezzo fidanzato in più o uno in meno penso si possa sopravvivere. La pandemia dovrebbe averci insegnato la lista delle priorità. Onestamente non mi sono mai preoccupata particolarmente del numero di fidanzati della Leotta e suppongo che anche il resto della popolazione italiana possa avere per la sua vita sentimentale al massimo qualche curiosità, ma di sicuro non preoccupazione.
Questo suo gridare “NON SONO UNA MANGIAUOMINI, mia nonna legge e ci resta male” è la frase più vecchia e conservatrice che abbia mai sentito. Ma davvero una donna nel 2021 sente di dover difendere la propria moralità pubblicamente? Ma soprattutto, se anche una donna avesse voglia di cambiare uomini quanto le mutande, sarebbe una mangiauomini? (che poi è un’espressione edulcorata per non dire puttana)
Boh, io se avessi 20 anni e fossi Diletta Leotta probabilmente estrarrei dal bussolotto il fidanzato del giorno, e certo non mi occuperei di difendere la mia moralità. Al massimo, smentirei, certo non mi offenderei.
Infine, la Leotta invoca il rispetto da parte dei giornalisti. Lo dico da anni: sarebbe più utile ed educativo che invocasse il rispetto di tutti quelli che le scrivono le peggiori schifezze sui social. Evidentemente però la preoccupa di più un articolo scemo di gossip o l’idea che la nonna possa pensare che la si giudichi UNA MANGIAUOMINI, che questo abominevole catcalling virtuale che si legge sui suoi social. Priorità, appunto.