IL PETTEGOLEZZO E' UNA COSA SERIA - UN LETTORE SCRIVE AL “VENERDÌ” PER LAMENTARE LO SPAZIO DATO DAI GIORNALI AI PERSONAGGI, DA EDWIGE FENECH A CLAUDIA GERINI, CHE RICORDANO AMORI MANCATI E SCOPATE PERDUTE E NATALIA ASPESI GLI RISPONDE: “SARÀ DI SINISTRA E NON GLIENE IMPORTA NULLA DELL'ODISSEA DEL POVERO AL BANO; DI CUI ANCH'IO, COME LEI, NULLA SAPEVO PERCHÉ BASTAVA UNA SUA FOTO PER FARMI CORRERE AD ALTRO. FORSE I COLPEVOLI SIAMO NOI, CHE ABBIAMO PER TROPPO TEMPO TRASCURATO PERSONE PERCHÉ GUARDAVAMO ALTRO…”

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edwige fenech 3

MA IL PETTEGOLEZZO ORA È UNA COSA SERIA?

Dal “Venerdì di Repubblica”

 

Nell'ultima dozzina di giorni, diciamo un giorno si e l'altro no, prima il "doppio" Pietrangeli - Colò e, poi, a seguire Maria Giovanna Elmi, Mita Medici, Claudia Gerini, Marco Glaviano, Edwige Fenech e oggi, finalmente, Alba Parietti (che - ci fa molto piacere - ha trovato a sessant'anni il principe azzurro ma che ci fa sapere che quello strabicone di Christopher Lambert «baciava da dio»): i loro amori, i loro rifiuti a grandi del cinema (da Al Pacino a Robert De Niro, dai quali si vantano di essere state corteggiate.…), giudizi e pettegolezzi vari su chi ci sapeva fare di più o di meno sotto le lenzuola.

alba parietti 1

 

Quanto spazio e quanta importanza a personaggi, alcuni dei quali quasi dimenticati o comunque sul viale del tramonto! Lei che ne pensa? A chi possono interessare queste paginate di fatti e fattacci altrui? Per questi (fatti altrui) non ci sono settimanali come Novella, Gente, Chi, DiPiù, Donna moderna, Giallo, Tv Mia?

Michele De Luca

 

Risposta di Natalia Aspesi:

Natalia Aspesi

Gentile De Luca, ma lei dove vive? Anche la stampa più seria sta scoprendo vecchi personaggi di cui apparentemente non ce ne dovrebbe fregare niente ma che invece hanno molti lettori appassionati. Perché siamo vecchi? Forse, ma lei dovrebbe essere più magnanimo, sarà di sinistra e non gliene importa nulla dell'odissea del povero Al Bano; di cui anch'io, come lei, nulla sapevo perché bastava una sua foto per farmi correre ad altro. Forse i colpevoli siamo noi, che abbiamo per troppo tempo trascurato persone perché guardavamo altro, e adesso, chi l'avrebbe detto, ce li ritroviamo sulle pagine che, di molto diminuite, ci illudiamo che ancora contino.