UN PISCHELLO DI MEZZA ETA' – LEONARDO DICAPRIO COMPIE 50 ANNI – L’ATTORE, AMATISSIMO DALLE FAN, DAI REGISTI E DALLE TOP-MODEL, DICE DI “SENTIRSI SEMPRE UN RAGAZZINO” - ABITUATO A FIDANZATE UNDER-25, HA CAMBIATO QUESTA "REGOLA AUREA" PER L’ATTUALE COMPAGNA, LA 26ENNE ITALIANA VITTORIA CERETTI - NONOSTANTE LA LUNGA LISTA DI BONAZZE AL SUO FIANCO, IL SUO VERO AMORE È SOLO UNO: LA MAMMA, IRMELIN…
-Estratto dell’articolo di Maria Corbi per “la Stampa”
Nemmeno i cinquantenni sono più quelli di una volta, non certamente Leonardo DiCaprio che arrivato alla fatidica meta (domani è il giorno esatto) dice di «sentirsi sempre un ragazzino». Ad aiutarlo quella faccia che sembra congelata nell'adolescenza, con quella fossetta sulla guancia, gli occhi verdi e il taglio di capelli più copiato al mondo, una frangia che sul Titanic si faceva spettinare dal vento. Era il 1997, e nasceva una star. La sua fidanzata attuale, la top model italiana Vittoria Ceretti non era ancora nata, ma in molte iniziarono a mettersi in fila per diventare la ragazza di Leo.
Lista lunga composta quasi esclusivamente da modelle: Gisele Bundchen, Bar Rafaeli, l'angelo tedesco di Victoria Secret Toni Garrn, solo per citarne alcune. Ma la donna che ha sempre tenute saldamente le redini del suo cuore e della sua vita è una sola; mamma Irmelin, di origine tedesca. […]
Le fidanzate sono state tutte avvertite e chi non ha gradito la suocera è stata accompagnata con velocità alla porta. Anche Vittoria Ceretti sa che il fidanzato non vuole mettere su famiglia, o comunque un'altra famiglia. […]
Leo è rimasto l'eterno ragazzo, seduttore quasi per caso, sempre accompagnato da fidanzate giovanissime che sembrano fungere da elisir di giovinezza (e non è una novità). In molti lo criticano per questo, certo è che nonostante in tutto il caos del MeToo Di Caprio non è stato nemmeno sfiorato da un'accusa. Tiene molto alla sua immagine e alla sua privacy.
Tutti i registi vorrebbero lavorare con lui, non solo per il successo assicurato al botteghino ma perché Leo non fa capricci da divo, abituato a lavorare sodo da quando era bambino e la mamma lo portava sui set. Con Martin Scorsese ha girato Gangs of New York (2002), The Aviator (2004), The Departed (2006), Shutter Island (2010), The Wolf of Wall Street (2013) e l'ultimo Killers of the Flower Moon. Tra di loro il rapporto è strettissimo. «Ha una profonda tenacia, un coraggio e una curiosità che mi ricordano i grandi attori della storia del cinema - ha spiegato Scorsese al New York Times - È audace ed esigente con se stesso e questo gli permette di dare vita a personaggi di rara autenticità».
Lodi anche da Quentin Tarantino che lo ha diretto in Django Unchained (2012) e C'era una volta a Hollywood (2019): «Il talento di Leo sta nella sua imprevedibilità. Fa scelte che tengono costantemente lo spettatore sul filo, sempre a domandarsi cosa farà dopo».
Di Caprio odia essere intrappolato in ruoli che lo legano al suo aspetto fisico alla sua aria da eterno ragazzo. E se questa estetica lo ha fatto emergere, solo quando ci ha rinunciato, imbruttendosi per la sua interpretazione di Hugh Glass in Revenant – Redivivo (2015) di Alejandro González Iñárritu, ha avuto il riconoscimento che sognava: l'Oscar. […]