POSTA! - MANCANO BRACCIA. PERCHÉ NON IMPIEGARE I PERCETTORI DEL REDDITO DI CITTADINANZA E I NAVIGATOR? SE RIFIUTANO DI LAVORARE (NON IN PRIMA LINEA) PERDONO IL REDDITO. SI CERCANO AUTISTI, TRASPORTATORI, TELEFONISTI.CI HA PENSATO QUALCUNO? – QUINTO CONTAGIO IN VATICANO. UNA COSA INSPIEGABILE VISTO CHE I PRETI TRA DI LORO NON DOVREBBERO ABBRACCIARSI E BACIARSI...
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Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, Andrea Scanzi un mese fa: "Questa non è una malattia mortale, porca di una puttana, troia ladra. Cosa state a casa? Pensate che si va in guerra? Con il coronavirus non succede una sega nel 99,7 o 8 per cento dei casi. Perché vi viene un piccolo cazzo di raffreddore vi preoccupate? [...] Continuate a uscire, a scopare, a venire a teatro". La firma de Il Fatto Quotidiano si crede molto intelligente. Finalmente è riuscito anche a dimostrarlo.
Giuly
Lettera 2
Caro Dago, coronavirus, Berlusconi: "Serve liquidità, lo Stato agisca subito". Non c'è da preoccuparsi, il Governo ha già estratto il contagocce dal cilindro.
Pikappa
Lettera 3
Caro Dago, se le Sardine, per illudersi di esistere e di galleggiare, sono condannate ad attaccarsi alla bombola ad ossigeno di Salvini per attaccarlo, significa che un movimento, cosiddetto spontaneo, che ha cantato per una sola stagione alla corte del Sistema, si è di fatto inabissato.
Antonio Pochesci
Lettera 4
Caro Dago, coronavirus, quinto contagio in Vaticano. Una cosa inspiegabile visto che i preti tra di loro non dovrebbero abbracciarsi e baciarsi...
Pino Valle
Lettera 5
Caro Dago
Mancano braccia. Perché non impiegare i percettori del reddito di cittadinanza e i navigator? Se rifiutano di lavorare (non in prima linea) perdono il reddito. Si cercano autisti, trasportatori, telefonisti.Ci ha pensato qualcuno?
Angelo
Lettera 6
Caro Dago, calcio, Messi e i suoi compagni dicono no alla proposta del taglio di stipendi avanzata dal Barcellona, per il periodo di fermo del campionato causa emergenza coronavirus. Bamboccioni viziati. Forse non hanno capito quel che attende il mondo nei prossimi anni.
Nino
Lettera 7
Caro Dago, se il gotha dell'italica virologia scende virilmente in campo per diffidare chi, richiamando un datato servizio televisivo, propalerebbe la 'fake' del Covid-19 creato in un laboratorio cinese, significa che non è 'fake'. La smentita, Missiroli scripsit, è una notizia data due volte,
Giorgio Colomba
Lettera 8
Caro Dago, ma il virus prodotto in laboratorio visto nel Tg Leonardo del 2015 è lo stesso Covid-19 che circola oggi? No, è come per il premier Conte. Quello che il 27 gennaio dalla Gruber diceva "Siamo prontissimi nell'affrontare l'emergenza virus" era un altro Giuseppi.
John Doe Junior
Lettera 9
Gentile Dago, in merito all'articolo di Iacoboni su La Stampa, da te ripreso, riguardo alle forniture e al personale medico russo inviate all'Italia. Da quel poco che so, per diretta conoscenza di una dentista russa, lì tutti i laureati in materie sanitarie sono inquadrati come tenente medico nell'Esercito Russo, uomini e donne, e sono tenuti a prestare servizio militare (motivo della mia divertita curiosità a vedere le foto da giovane della mia conoscente che imbracciava un kalashnikov, sapendolo smontare e usare tra l'altro) e ad essere richiamati in servizio in caso di necessità. Tanto sapendo, non vedo motivo di scandalo, come troppo spesso traspare dai pezzi del giornalista citato.
IngSorb
Lettera 10
Caro Dago, siamo sicuro che i coronabond siano veramente necessari? Draghi ha fatto intendere che è meglio fare debito visto che il patto di stabilità è saltato, infondo abbiamo già uno strumento economico comune gli EURI che non ha una autorità che lo governa (eccetto la BCE ma non è il suo compito) che ci sta rovinando, cosa accadrebbe se si crea un secondo strumento condiviso senza un'autorità legittimata? L'influenza tedesca continuerà come continua con l'euro? in bocca a lupo...
An.Ferraro
Lettera 11
Caro Dago, poco prima che Wall Street raggiungesse il massimo storico per poi crollare a causa del coronavirus, Jeff Bezos, proprietario di Amazon, ha venduto azioni della società da lui fondata per 3,4 miliardi di dollari, pari a circa il 3% della sua partecipazione. Forse aveva già previsto di donare milioni di dollari per la futura emergenza Covid-19? Di sicuro la fine della pandemia e la ripresa dell'economia conviene prima di tutti a lui, per poter continuare ad essere l'uomo più ricco del mondo. Se siamo globalmente costretti a restare tutti chiusi in casa a diventare poveri nessuno compra nulla, nemmeno on-line.
P.T.
Lettera 12
Cara la mia Spia, non siamo in grado di sapere se il virus è partito dalla Cina. Siamo in grado di sapere, però, che per eliminare molti dei suoi asintomatici stanziali, l'America ha usato coperte infettate dal vaiolo. Ha smesso, o ha cambiato sistema? Visto che per curare i suoi interessi manda in giro la Cia, direi che ha solo cambiato antivirus. Dice che a pensar male si fa peccato? Già che ci sono con l'antivirus: Spero che la smetta di deridera la persona di Conte. L'insistenza la rende simile a un'acida frocia. La sua intelligenza non lo merita. Cordialità, Vitaliano.
Lettera 13
caro Dago, siamo un paese di pagliacci governato da pagliacci dove si riescono a fare 4 e diconsi 4 versioni diverse di autocertificazione per uscire di casa. Al di la delle variazioni legate ai mitici DPCM solo un burosauro può pensare di richiedere il numero della carta d'identità nelle prime due versioni, poi il numero e la data di emissione nella terza, poi finalmente il numero, la data e l'ente che l'ha emessa nella quarta. Siamo irrecuperabili.
Il Contropelo
Lettera 14
Dago darling, meno male che ai devoti del dio Priapo fu proibito (con la chiusura notturna) di andare a celebrarlo nel Colosseo di Roma. Ora rischierebbero multe pesanti e anche il carcere. Si racconta che tra i devoti ci fossero molti artisti di ogni ordine e grado, specie ai tempi della "Hollywood on the Tiber", ma che i riti fossero democraticamente aperti a tutti. Magari con la stessa discriminante (i cm) che paremi il grande Arbasino disse si praticava nel "Giardino Inglese" di Monaco di Baviera. Pare che i devoti arrivassero da tutto il mondo (persino dalla Bitinia!) e che alcuni si trasferissero, sul far del giorno, al vicino Circo Massimo, dove potevano continuare le loro adorazioni, tra gli oleandri che allora abbondavano sul lato dell'Aventino. Chissà se, in questi tempi di morti viventi, tra i "fantasmi a Roma" ci sono anche quelli degli antichi devoti che nel frattempo sono passati a miglior vita. Ossequi
Natalie Paav
Lettera 15
Ciao Dago, le parole di Draghi replicano dall'alto della sua autorevolezza quello che altri economisti (De Cecco, Sapelli, Ciocca...) dicono da anni, stigmatizzando la miopia tedesca, etc. e che migliaia di anonimi (che hanno letto quattro libri buoni di economia) pensano da sempre.
ma adesso è il momento di dire chiaramente che se in questi trent'anni si è protetto il risparmio del ceto piccolo borghese, oltre agli interessi del grande capitale, quel ceto è a rischio collasso. bisogna dire al popolino olandese e finlandese (e tedesco, soprattutto) che moriranno anche loro, se il palazzo europeo crolla. ci pensa la Merkel? vediamo.
rob
Lettera 16
Caro Dago, "Non abbiamo tempo da perdere per le tue stronzate». Questa sarebbe stata la risposta ottenuta da un dirigente del 118 quando ha suggerito alla Regione Lombardia misure drastiche quando ancora l’epidemia del coronavirus era agli inizi. Forse perché al Pirellone si attenevano rigorosamente ai protocolli del Governo basati su "evidenze scientifiche"? «Abbiate fiducia che le nostre precauzioni sono le migliori al mondo», diceva all'epoca il premier Conte.
Baldassarre Chilmeni
Lettera 17
Caro Dago, Mario Draghi, ex presidente della Bce: "È chiaro che la risposta alla guerra contro il coronavirus deve coinvolgere un significativo aumento del debito pubblico". E questo sembra un invito ad usare non il bazooka ma l'ordigno nucleare.
Yu.Key
Lettera 18
Caro Dago, coronavirus, Oms: "Medici italiani eroici, da Governo impegno incredibile". Come no, l'Esecutivo si è impegnato talmente tanto che tra i camici bianchi vi sono quasi 6.000 contagiati e decine di morti.
Gaetano Lulli
Lettera 19
Caro Dago, in questo periodo di obbligo a stare casa, tutti se la sono presa con i runners, che volevano allenarsi a tutti i costi. Ma prepariamoci a vedere tanti "incredibili Hulk" a diventare come Gandhi. Tutti quelli che non potranno più andare in palestra e cibarsi di steroidi anabolizzanti.
Bug
Lettera 20
Caro Dago, coronavirus, Confcommercio: "In fumo 52 miliardi di consumi". Però bisogna anche dire che chi aveva i soldi se li è tenuti e potrà spenderli in seguito. Ad esempio, una decina di giorni fa, Massimo Cacciari raccontava che questo mese era riuscito a spendere solo 200 euro. Potrà fare acquisti quando le attività ripartiranno.
Furio Panetta
Lettera 21
Ciao Dago, due riflessioni in tempo di corona virus.
La prima riguarda le persone recluse nelle strutture penitenziarie: mai come in queste settimane possiamo capire quanto possa essere frustrante, e persino umiliante, dover condividere 24ore al giorno una cella di pochi metri quadri in quattro o addirittura i sei persone. La prossima volta che sentiremo parlare dei diritti dei reclusi, spero che ci sarà maggiore sensibilità rispetto a questi argomenti. A guardare i video che circolano in rete, si può persino ipotizzare che, per i reati meno gravi, gli arresti domiciliari possano essere addirittura un maggiore deterrente rispetto al carcere...
La seconda riguarda la penosa pubblicità che ci tocca quotidianamente sorbirci, da parte degli "editori seri", riguardo alle fake news. Ora, partendo dal fatto che i siti come il tuo nascono proprio per dimostrare il contrario, ovvero l'attitudine degli "editori seri" a pubblicare fake news, a nascondere le vere notizie in angoli remoti e quasi inaccessibili, a distorcere il senso delle notizie, il tutto a vantaggio di pochi eletti, mi chiedo con quale faccia si possa chiedere la sottoscrizione di un abbonamento da 10euro al mese? Va bene che Gramsci ha ben spiegato come le classi subalterne siano felici di spendere il loro soldo quotidiano per leggere le bugie confezionate dai padroni per meglio ingannarle, ma tutto ha un limite. Un quotidiano che viene comprato regolarmente da poco più di 120 mila persone, non può pretendere più di 1euro al mese! 12euro l'anno sono anche troppi.
johnkoenig
Lettera 22
Caro Dago
rispondendo ad una domanda sui problemi economici dei tennisti a causa dell’interruzione dei tornei per il coronavirus, Adriano Panatta ha detto di essere molto più preoccupato per gli operai della Finsider. A parte il fatto che la Finsider era una società finanziaria per cui di operai alle proprie dipendenze, se mai li avesse avuti, deve averne avuti ben pochi, mi sembra di ricordare che la Finsider venne messa in liquidazione volontaria dall’IRI nel 1988. Pertanto e salvo errore non penso che ci siano attualmente operai che lavorino per la Finsidere considerato che tale società non esiste da oltre trent’anni.
Pietro Volpi