POSTA! - A "PORTA A PORTA" DA RENZI SEMPRE LE SOLITE CHIACCHIERE. ORMAI HA IL POPCORN SGONFIO - A ME QUESTI RICCONI STILE BEZOS O DI CAPRIO CHE CIANCIANO DI AMBIENTE E CAMBIAMENTI CLIMATICI MA POI USANO L'AEREO PRIVATO ANCHE PER ANDARE AL CESSO HANNO VERAMENTE ROTTO LE SCATOLE…

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Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

coronavirus 1

Caro Dago, Cina: i guariti da coronavirus superano i nuovi contagiati. Il guaio è che da quelle parti, a livello governativo, solitamente le bugie superano le verità.

Lucio Breve

 

Lettera 2

Caro Dago, a "Porta a porta" da Renzi sempre le solite chiacchere. Ormai ha il popcorn sgonfio.

E.Moro

 

Lettera 3

jeff bezos

Caro Dago,  a me questi ricconi stile Bezos o Di Caprio che cianciano di ambiente e cambiamenti climatici ma poi usano l'aereo privato anche per andare al cesso hanno veramente rotto le scatole. 

Baci Andy61

 

Lettera 4

Caro Dago, Censis, si ferma dopo anni l'emorragia di lettori della carta stampata. Normale. È come la caduta dei capelli che si ferma quando incontra il pavimento.

Simon Gorky

 

Lettera 5

Caro Dago, tutti contro Michael Bloomberg i candidati Democratici in corsa per la Casa Bianca. Lo accusano di volersi comprare la nomination a suon di spot. Meglio Barack Obama che se l'era comprata coi soldi di Harvey Weinstein?

joe biden 3

Lauro Cornacchia

 

Lettera 6

Caro Dago, pure il boss Gaetano Scotto, arrestato martedì con l'accusa di associazione mafiosa, percepiva il reddito di cittadinanza. Evviva. Proprio lo stesso giorno il cui il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri spiegava che il Rdc "non si tocca".

Edy Pucci

 

Lettera 7

Caro Dago, Silicon Valley in lutto per la morte di Larry Tesler, l'informatico che inventò i comandi "taglia", "copia" e "incolla". Roberto Saviano sarà presente alle esequie?

Greg

 

mike bloomberg joe biden

Lettera 8

Caro Dago, prima erano tutti contro Joe Biden. Ora che ha iniziato a prender parte ai dibattiti, sono tutti contro Michael Bloomberg. Democratici Usa: il partito dell'amore universale.

Corda

 

Lettera 9

Caro Dago, per non rompere il fragile equilibrio su cui si basa, il governicchio di Conte non affronta nessuno dei temi importanti per il Paese, lavoro, crisi aziendali, grandi opere, tasse...Per far vedere che esiste e far scrivere qualcosa sui giornaloni si è inventato di modificare le leggi del precedente governo presieduto dallo stesso Conte e sostenuto per 3/4 dagli stessi parlamentari.

Oltre che incapaci sono anche ridicoli!

FB

mike bloomberg

 

Lettera 10

Caro Dago, Renzi annuncia di aver lanciato una petizione per raccogliere le firme dei cittadini italiani a favore dell'elezione del sindaco d'Italia. Ma a che pro? Con le percentuali che ha il suo partito non sarebbe in grado di eleggere nemmeno un amministratore di condominio.

Gaetano Lulli

 

Lettera 11

Caro Dago, "Con certi popoli non si può convivere e non è più possibile cacciarli dalla Germania", avrebbe lasciato scritto l'attentatore tedesco di Hanau, dopo la strage in cui sono morte 9 persone tutte, sembra, di origine curda e turca. Inutile lamentarsi per questo tipo di episodi. Chi semina accoglienza indiscriminata di migranti, raccoglie tempesta.

Arty

 

Lettera 12

MATTEO RENZI DA VESPA

Caro Dago, durante il dibattito a Las Vegas per le primarie Dem, durissimi attacchi di Biden, Sanders e Warren a Michael Bloomberg. Lo hanno accusato di essere un finto democratico, sessista e razzista: "Non possiamo sostituire un arrogante alla Casa Bianca con un altro". Non ci vuole un genio per capire che l'undicesimo uomo più ricco del mondo, dopo una vita da Repubblicano, è passato dall'altra parte solo perché la seggiola che gli interessava era già occupata. Un furbetto del trasformismo.

Nereo Villa

 

Lettera 13

Caro Dago, il premier Conte: «Lancerò una cura da cavallo per il sistema Italia». Dopo l'«anno bellissimo» vuole metterci tutti ad avena e acqua?

Rob Perini

 

Lettera 14

festeggiamenti per la brexit 7

Ma sti inglesi, ma "cu cazzu si cridinu"? Qualcuno li informi che la guerra sia la prima che la seconda mondiale l'hanno persa, se non era per gli americani. Che l'impero non c'è più. Che i maori gli ballano davanti solo perchè fa folklore e attira i turisti. Ancora sono convinti di essere i padroni del mondo, sti sciroccati.

 

Ma se ne stiano lì, nella loro bagnarola a stordirsi di birra nei loro pub bui e puzzolenti. Il passaporto a punti! Il primo inglese che incontro in Sicilia, se non parla nella mia lingua con l'accento di Ballarò di Palermo o della Pescheria di Catania, lo infilzo come i francesi al tempo dei Vespri. Che fossero cessi, lo sapevamo già da tempo (la perfida Albione), ma fino a questo punto!

Gaetano il Siciliano

 

Lettera 15

manifestazione per giulio regeni

Dago caro, per chi volesse misurare la distanza fra una nazione (l'Inghilterra) e un'espressione geografica socialisteggiante (l'Italia), ecco due vicende molto esplicative. Un attivista italiano dell'Università di Cambridge viene ucciso in Egitto nel totale disinteresse della medesima università mentre l'arresto di un suo simile egiziano facente capo all'Università di Bologna sta scatenando un putiferio di sardine, sindaci, rettori, vescovi e centri sociali che pare un '68. Anche le misure annunciate contro l'ingresso degli stranieri in GB non paiono incrinare la tradizionale flemma britannica, immaginate cosa accadrebbe in Italia, minimo un'insurrezione popolare contro le destre neofasciste etc. Poveri noi! Gianluca