PRIMA LA MAMMA - ECCO PERCHE’ ELEONORA ABBAGNATO LASCIA L'OPÉRA DI PARIGI: “VOGLIO STARE VICINO A MIA MADRE” (ALLA  QUALE E’ STATA DIAGNOSTICATA LA LEUCEMIA) – “IO HO LASCIATO LA MIA FAMIGLIA A DIECI ANNI E TUTTI MI DICEVANO CHE L'OPÉRA DI PARIGI ERA INARRIVABILE. LA MAMMA MI SOSTENEVA DA LONTANO, SEMPRE. MI DICEVA DI NON MOLLARE E CHE, SE MI SENTIVO TRISTE, DOVEVO TORNARE A PALERMO. ADESSO HA QUESTA MALATTIA BRUTTA...”

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Da "il Giornale"

 

eleonora abbagnato eleonora abbagnato

«Lascio l' Opéra di Parigi per stare vicino a mia mamma malata». Eleonora Abbagnato, ballerina di fama mondiale, ha annunciato la decisione di lasciarsi alle spalle l' esperienza di Parigi per stare accanto a sua madre, alla quale è stata diagnosticata la leucemia.

 

Non si tratta di un addio alla danza, ma di una scelta non facile, anche se dettata dal cuore. «Ho altri progetti, smettere da un giorno all' altro è troppo violento», ha detto in un' intervista a Verissimo. «Quando hai un sogno, una mamma forte ti dà la voglia di metterci tutta te stessa - ha raccontato -.Io ho lasciato la mia famiglia a dieci anni e tutti mi dicevano che l' Opéra di Parigi era inarrivabile. La mamma mi sosteneva da lontano, sempre. Mi diceva di non mollare e che, se mi sentivo triste, dovevo tornare a Palermo. Ha tenuto la famiglia solida. Adesso ha questa malattia brutta».

 

 

La Abbagnato, direttrice del Corpo di ballo del Teatro dell' Opera di Roma, racconta di non averla comunque mai lasciata sola.

 

«Sono sempre stata vicina a lei, per telefono - ha spiegato la ballerina, oggi 42enne -.

Non sono potuta andare da lei ma, ora che tornerò in Italia, spero di stare con lei. I ruoli cambiano. Penso che queste sono malattie che riusciamo a superare anche con la nostra testa. Mamma sta andando alla grande, sono contenta». «Lascerò l' Opéra, ma non lascerò la danza, anche se certamente non ballerò più gli stessi ruoli - ha aggiunto -. Mi mancherà Parigi.

eleonora abbagnato eleonora abbagnato

 

 Lì i ballerini vanno in pensione a 42 anni, penso sia l' età giusta per lasciare spazio ai giovani». Si dedicherà al marito Federico Balzaretti, a Julia e Gabriel, i figli avuti con lui e alle due bimbe che il calciatore aveva già. «Non pensavo che avrei sposato un biondo calciatore - dice ancora -. Ma lui è un calciatore atipico.

 

Ha due figlie che si è tenuto da solo e che vivono con noi. Non è facile perché non sono le mie, ma le amo come se lo fossero».

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