PROPRIO UNA BRUTTA CERA - LA PROTESTA DELLA FAMIGLIA DI SINEAD O’CONNOR CONTRO LA STATUA DI CERA REALIZZATA IN MEMORIA DELLA CANTANTE IRLANDESE, SCOMPARSA L’ANNO SCORSO A 56 ANNI: “ORRIBILE, A METÀ TRA UN MANICHINO E QUALCOSA USCITO DA UNA SERIE TV DI FANTASCIENZA” – L’OPERA, COMMISSIONATA DAL MUSEO NAZIONALE DELLE CERE DI DUBLINO, È STATA RIMOSSA, CON LA PROMESSA DI… - VIDEO
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(ANSA) - Voleva essere un omaggio a Sinead O'Connor, ma la statua di cera in sua memoria si è trasformata in uno "shock" per il fratello della cantante e per le migliaia di fan devoti della tormentata leggenda irlandese della musica morta il 26 luglio scorso nella sua residenza di Londra a 56 anni. Tanto da costringere il museo nazionale delle cere di Dublino a ritirarla, con la promessa che sarà sostituita con una sua "rappresentazione più accurata".
Realizzata dall'artista PJ Heraghty, la replica in cera era stata commissionata dal proprietario del museo, Paddy Dunning, un amico della musicista, ed è ispirata al celebre video di 'Nothing Compares 2 U', il brano scritto da Prince che nel 1990 rese Sinead celebre in tutto il pianeta. Appena presentata però l'opera è stata travolta dalle critiche. Le più dure sono arrivate dal fratello della cantante, John O'Connor: una statua "orribile, inopportuna, a metà tra un manichino e qualcosa uscito da Thunderbirds", una serie tv di fantascienza britannica, che "non le somiglia per niente", ha detto ai microfoni del programma radiofonico Liveline, trasmesso dell'emittente pubblica irlandese Rté.
Un giudizio condiviso da molti ammiratori che, anche sui social, hanno definito l'opera "tremendamente brutta", osservando che sembra non avere un collo e che la postura e il colore della pelle non rispecchiano quelli della cantante. Severe anche le parole del giornalista Hugh Linehan, che sull'Irish Times ha sottolineato come la statua non ricordi "per niente la giovane donna furiosa, impetuosa ed evanescente del 1990 che dovrebbe rappresentare", quanto piuttosto "un manichino abbandonato di un centro commerciale della Germania dell'Est".
Colpito e affondato dalle critiche, il museo di Dublino ha fatto mea culpa riconoscendo che la statua "non rispecchia gli standard elevati né le aspettative dei fan di Sinead" e aggiungendo di essere già al lavoro per creare una nuova opera di cera "che rifletta meglio il suo vero spirito e la sua immagine iconica".