E PURE GLI SKYWALKER CE LI TOGLIAMO DALLE PALLE - LA SAGA DI “STAR WARS”, INIZIATA NEL 1977, SI CHIUDE CON IL NONO E (FORSE) ULTIMO FILM - “L’ASCESA DI SKYWALKER” SARÀ NEI CINEMA IL 18 DICEMBRE E CHIUDE LA SOAP OPERA DI UNA FAMIGLIA IN CUI TUTTI SI DETESTANO, I PADRI BULLIZZANO I FIGLI, I FIGLI UCCIDONO I PADRI E LE SORELLE… - VIDEO
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Stefano Priarone per “la Stampa”
Siamo al gran finale. L'universo fantastico creato da George Lucas nel 1977 arriva al suo ultimo, definitivo, capitolo, L' ascesa di Skywalker, nelle sale italiane dal 18 con Walt Disney, due giorni prima dell' uscita Usa. Dietro la macchina da presa di nuovo J.J Abrams, motore dell' ultima trilogia. E non era facile entrare in un universo immaginario diventato patrimonio dei fan di tutto il mondo, in gran parte nostalgici della prima trilogia e già critici della seconda, pure diretta da George Lucas: infatti nel 2005 con l' uscita di La vendetta dei Sith, Star Wars sembrava in crisi. La trilogia di prequel, iniziata nel 1999 con La minaccia fantasma, era stata deludente.
Nel 2012 Lucas vende alla Disney i diritti di Star Wars e tre anni dopo esce Il risveglio della Forza. Per andare sul sicuro J.J. Abrams gira una sorta di remake del primo film del 1977: la Repubblica, rinata con la sconfitta dell' Imperatore alla fine della trilogia originale, è di nuovo in crisi, il Primo Ordine ha sostituito l' Impero come nemico dei Buoni. Kylo Ren (Adam Driver), figlio del pilota Han Solo (Harrison Ford) e della Principessa Leia Organa (Carrie Fisher), a sua volta figlia di Darth Vader, è passato - come il nonno - al Lato Oscuro della Forza mentre la giovane Rey (Daisy Ridley) mostra di poter diventare un nuovo Cavaliere Jedi.
L' accoglienza però è fredda e anche il secondo film Gli ultimi Jedi (2017) fa storcere il naso a molti fan: diretto da Rian Johnson, dipinge un Luke Skywalker invecchiato e disilluso, non gliene importa più nulla delle vie della Forza e il concetto ribadito più volte da Kylo Ren è che i giovani devono creare regole nuove uccidendo (non solo metaforicamente) i vecchi. In attesa del gran finale, c'è stato anche il discreto spin-off Rogue One e il mediocre Solo con un giovane Han.
Oggi la Disney torna sul sicuro con L'ascesa di Skywalker che dovrebbe essere molto più rassicurante per i fan più accaniti. Han Solo e Luke Skywalker sono morti, la principessa Leia apparirà solo in scene già girate visto che Carrie Fisher è purtroppo deceduta due anni fa, il legame con la trilogia classica sarà rappresentato da Lando e dall' Imperatore Palpatine. Ma l' auspicio è che si chiuda finalmente la saga della famiglia Skywalker e si propongano personaggi davvero nuovi: in quella «galassia lontana lontana» (come recita la scritta all' inizio di tutti i film) ci sono senz' altro tante altre storie da raccontare.