QUANDO BRITNEY SPEARS, A 19 ANNI, ABORTÌ IN CASA CLANDESTINAMENTE: “NESSUNO DOVEVA SAPERE DELLA COSA. PRESI DELLE PILLOLE, POI RIMASI STESA SUL PAVIMENTO DEL BAGNO TRA DOLORI ALLUCINANTI. HO PIANTO E URLATO TUTTO IL TEMPO, CI VOLLERO ORE, PENSAVO DI MORIRE” – JUSTIN TIMBERLAKE, CHE L'AVEVA MESSA INCINTA, ANNI DOPO LA TRADÌ –LE AVVENTURE DI LETTO CON COLIN FARRELL E LE VIOLENZE PSICOLOGICHE DELLA FAMIGLIA...

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Estratto dell’articolo di Carmen Pugliese per “Chi”

 

The woman in me britney spears The woman in me britney spears

“Sono finalmente libera di raccontare la mia storia, di alzare la voce e farmi sentire” è la premessa della popstar Britney Spears nel suo memoir The woman in me, uscito in tutto il mondo il 24 ottobre. L’icona della musica pop si guarda allo specchio e parla a tutte le diverse versioni di sé rappresentate in questi anni da media, rumors e scandali. E dà la sua visione dei fatti, la sua interpretazione della sua vita.

 

Ora che può finalmente parlare, lo fa con estrema sincerità, senza risparmiare nessuno: l’autobiografia è una resa dei conti con le persone che le hanno fatto più male, come genitori ed ex amori, ma è anche un bilancio della vita che deve a se stessa. Oggi, a 41 anni, Britney non è più la ragazzina prodigio di The Mickey Mouse Club, il programma che a 11 anni l’ha lanciata in tv, quello che le ha fatto incontrare Christina Aguilera, Ryan Gosling e Justin Timberlake.

 

Proprio su quest’ultimo si concentra uno dei capitoli più inaspettati, con rivelazioni eclatanti. Il racconto ripercorre il suo primo amore, quella relazione (durata dal 1999 al 2002) che l’ha costretta ad affrontare l’esperienza più dolorosa della sua vita, l’aborto. «Durante un pigiama party abbiamo giocato a “obbligo o verità”, e qualcuno ha sfidato Justin a baciarmi», ricorda Britney rievocando il loro primo contatto. Ma poi svelando che nel 2000, a 19 anni, era rimasta incinta.

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Lui, però, non voleva tenere quel bambino: «La gravidanza fu una sorpresa per me, ma non era una tragedia: amavo Justin così tanto! Ho sempre sognato di farmi una famiglia, anche se in quel momento sarebbe stato molto prima di quanto mi aspettassi», scrive lei. «Ma Justin non era affatto contento: diceva che non eravamo pronti. Se fosse dipeso solo da me, non avrei mai abortito: resta una delle esperienze più angoscianti della mia vita».

 

Britney ai lettori non risparmia crudi dettagli: «Nessuno doveva sapere della cosa, nemmeno le famiglie e i nostri amici. Decidemmo di farlo a casa, da soli. Presi delle pillole, poi rimasi stesa sul pavimento del bagno tra dolori allucinanti. Ho pianto e urlato tutto il tempo, ci vollero ore, pensavo di morire: oggi, 20 anni dopo, vivo ancora il dolore e la paura».

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Di Timberlake dice anche che l’aveva tradita con una star famosa, una che ora è felice con la sua famiglia e di cui non rivela il nome per tutelarla. Pochi avrebbero potuto pensare che dietro una delle coppie mediatiche più invidiate di sempre ci fosse tanto dolore, nascosto dai sorrisi forzati concessi ai fotografi.

 

Poi la popstar volta pagina, come del resto ha fatto tante volte nella sua vita. Parla della sua carriera brillante, dei successi mondiali, di Baby One More Time e Oops!... I did it again e del rapporto tormentato con la sua famiglia.

 

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Fino a due anni fa, infatti, Britney era assoggettata ai voleri del papà Jamie Spears che, dal 2008, ha esercitato la “conservatorship”, la tutela legale che gli ha dato il controllo totale sull’esistenza della figlia per ben 13 anni. «Ripensarci mi dà la nausea. Ero diventata un robot. Ero l’ombra di me stessa. Non meritavo quello che mi ha fatto la mia famiglia», scrive a proposito di quegli anni in cui non poteva autonomamente usare le sue carte di credito, guidare l’auto o scegliere cosa mangiare:

 

«Sognavo le patatine fritte e per due anni non mi hanno permesso di mangiarle perché mio padre diceva che ero grassa». Costretta a sedute interminabili di lavoro, fonte di guadagni per il genitore, la Spears non aveva alcun potere decisionale, ed era derisa e sminuita dal padre-padrone: «Sentirsi dire di non essere mai abbastanza bravi è uno stato d’animo schiacciante per un bambino: mio padre mi aveva inculcato quel messaggio fin da piccola. Ma anche dopo che avevo raggiunto il successo continuava a farlo».  […]

 

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Nel 2003 incontra Colin Farrell, con cui inizia una relazione clandestina molto passionale, ma poi ammetterà che entrambi volevano solo divertirsi e che era ancora molto vulnerabile a causa della rottura con Justin. Oggi, terminato anche il terzo matrimonio con Sam Asghari, la sua famiglia sono i suoi figli: ma Sean Preston e Jayden James vivono con il suo ex marito Kevin Federline. […]

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