"CON CHE PERSONA SONO STATO IN TUTTI QUEGLI ANNI? VORREI UN CONFRONTO” – MINO MAGLI TORNA ALLA CARICA CON LA EX ELISABETTA GREGORACI: “MI PUNGE VAGHEZZA CHE LA SUA VITA SIA UNA SCENEGGIATURA SCRITTA DA CONTRATTI. PERCHÉ, NELLA PRIMAVERA DEL 2007, È CORSA IN UNA CLINICA IN CAMPANIA? CI ERAVAMO DA POCO LASCIATI… COSA È ANDATA A FARE?” - “RICORDO QUANDO FLAVIO ERA RICOVERATO, QUANDO PUR VESTENDO GLI ABITI DA DEDITA CROCEROSSINA, NON APPENA VARCAVA LA SOGLIA MI CHIAMAVA EUFORICA E SI PRECIPITAVA TRA LE MIE BRACCIA AL GRIDO…”
-Da www.oggi.it
Mino Magli non si ferma. E spara nuovamente ad alzo zero contro l’ex fidanzata Elisabetta Gregoraci dalle pagine del settimanale Oggi. Che publbica in esclusiva una sua lettera inedita. Scritta senza peli sulla lingua… pardon, sulla penna.
IL NUOVO APPELLO – Mino Magli è l’uomo che 13 anni fa era fidanzato con Elisabetta Gregoraci. Sul numero 44 di Oggi, abbiamo ospitato una sua lettera in cui, rivolgendosi a Elisabetta, sostiene di essere stato con lei quando era già la compagna di Flavio Briatore. Ora torna a scriverle chiedendo un confronto. Ecco il suo appello.
“PERCHÉ HA MENTITO SENZA PUDORE?” – Ancora una volta vorrei chiarire a tutti quelli che continuano a postare critiche, a volte anche offensive, che l’unico mio intento è quello di ottenere un confronto con Elisabetta per guardarla negli occhi e chiederle per quale motivo ha mentito senza pudore durante il nostro rapporto.
Sicuramente avrei dovuto comprendere da molti suoi comportamenti che dietro quella maschera che tanto le piaceva indossare si nascondevano altre verità. Vorrei chiederle ad esempio di chiarirmi un pensiero inquietante che ancora, qualche volta, si affaccia prepotentemente nella mia mente, vorrei chiederle perché, nella primavera del 2007, è corsa in una clinica in Campania? Ci eravamo da poco lasciati… Cosa è andata a fare? Un’altra cosa che vorrei chiederle è se i sacrifici di cui parla nella casa sono quelli relativi agli anni vissuti al fianco di Flavio pur non amandolo? Se è così i conti tornano.
“QUELLA NOTTE ASSIEME E IL CASO VALETTOPOLI” – Ricordo molto bene il periodo quando Flavio era ricoverato in una clinica a Roma, zona Parioli, quando Eli pur vestendo gli abiti da dedita crocerossina, non appena varcava la soglia di uscita dalla clinica mi chiamava euforica e al grido «finalmente sono liberaaaaaa» e si precipitava tra le mie braccia per trascorrere tutta la notte insieme. Ricordo anche bene il caso Vallettopoli.
Fui io ad accompagnarla a Piazzale Clodio, ed anche in quella occasione mentì spudoratamente negando ogni tipo di coinvolgimento… peccato che poi vennero fuori le note intercettazioni. Per non parlare di quella volta che fummo costretti a fuggire dal cinema, interrompendo la visione del film, perché ricevette la chiamata di Flavio e dovemmo correre a casa affinché la signora potesse mettere in campo la sua sceneggiata: «Scusami ero sotto la doccia».
“SCENEGGIATURA SCRITTA DA CONTRATTI” – Leggo di contratti pre e post matrimoniali, mi punge vaghezza che la vita di Eli sia una sceneggiatura scritta da contratti. Vorrei un confronto con lei, un mio diritto visto quanto è emerso. Voglio sapere la vera verità! Con che persona sono stato in tutti quegli anni?