"GIORGIA MELONI QUEL BEL VISETTO POTREBBE FARE LA PROTAGONISTA DI UN MIO FILM" - IL RE DEGLI HORROR DARIO ARGENTO È PRONTO A FAR RECITARE LA PREMIER: “DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI È MOLTO MIGLIORATA, ANCHE RISPETTO AI SUOI ACCOLITI. PRIMA MI PIACEVA POCO, ORA DICE COSE SENSATE” - “ELLY SCHLEIN? DICE TANTE SCIOCCHEZZE” - “QUANDO VIVEVO CON MIA MOGLIE, DARIA NICOLODI, AVEVO MESSO SOPRA AL MATERASSO..."

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Da “Un Giorno da Pecora” – Rai Radio1

“Politicamente Elly Schlein mi piace così e così, non sono tanto dalla sua parte, a volte dice delle sciocchezze, tante sciocchezze. Le avrei preferito Bonaccini”. A parlare, ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, è il regista Dario Argento, che ospite di Giorgio Lauro e Geppi Cucciari ha parlato di cinema ma anche di politica. Se la premier Meloni recitasse in suo film, lei che ruolo le assegnerebbe?

"Con quel bel visetto potrebbe fare un personaggio simpatico, una dei protagonisti. Da quando è premier è molto migliorata, anche rispetto ai suoi accoliti. Prima mi piaceva poco, ora dice cose sensate”. Se dovesse darle un voto, quale sarebbe? “Come voto gli darei un bell’otto”. I film horror sono di destra o di sinistra? “Di sinistra perché hanno una fantasia che alla destra manca”. Il regista ha poi raccontato che, molti anni fa, sopra al suo letto aveva fatto appendere una enorme stella rossa.

“Quando vivevo con mia moglie (Daria Nicolodi, ndr) avevo messo questa grandissima stella rossa sopra al materasso, che era poggiato a terra. Una sera viene a trovarmi un direttore americano della Twenty Century Fox, una delle più grandi case di produzione al mondo. Dopo cena mi chiese di poter fare un riposino perché stanco del viaggio. Andò in camera mia ma dopo poco tornò  e mi chiese: cos’è quella stella? Un’opera d’arte?” E lei che rispose? “No, è un simbolo di rivoluzione…”