"HO CERCATO DI NON FARE PIÙ I RUOLI DELLA BONONA. MI STANNO STRETTI" - LUISA RANIERI PARLA DEL NUOVO FILM DI PAOLO SORRENTINO, "PARTHENOPE", IN CUI INTERPRETA UNA GRANDE ATTRICE IN DECLINO: "I NUDI? CON LUI ANDREI ANCHE SULLA LUNA. È SEMPRE RISPETTOSO. MA SPOGLIARMI NON MI INTERESSA, SE NON È LEGATO AL RUOLO. FUI A DISAGIO QUANDO AVVENNE PER ANTONIONI, MA ERO INESPERTA, AL MIO SECONDO FILM" - "SE MIO MARITO, LUCA ZINGARETTI, È GELOSO? SIAMO IRONICI L’UNO VERSO L’ALTRO. MI HA SEMPRE SOSTENUTA. ANCHE LUI AL LAVORO È CIRCONDATO DA DONNE…"
-Estratto dell'articolo di Valerio Cappelli per www.corriere.it
Le parole scorrono in armonia, fluide e naturali, anche sugli argomenti più complicati, parlando con Luisa Ranieri. Per Paolo Sorrentino era il sogno erotico in È stata la mano di Dio; in Parthenope (dal 24 in 500 copie, prodotto da Fremantle), interpreta una grande attrice in declino. […]
Lei com’era da ragazza?
«Quasi dislessica per la timidezza, riservata, pudica, molto protetta dai miei che erano separati. Mai stata ribelle se non quando mi rapai a zero, contro il canone di bellezza dell’epoca, capelli lunghi, vaporosi. Io non mi acconciavo».
[…] Nel film lei sembra Sophia Loren.
«La povera Sophia non c’entra niente, io la adoro e lei non si è mai espressa in modo malevolo su Napoli. Greta è un archetipo, i capelli grossi, gli occhialoni, il modo di porsi degli Anni 70 e 80».
In effetti ha un monologo durissimo su Napoli.
«Perché la città non le ridà il peso che lei ha, la ama e soffre per i suoi difetti, un punto di vista di molti napoletani, che trattano male Napoli».
Se lei ripensa ai suoi primi passi d’attrice…
«Non mi dicevano mai brava, scontavo il fatto di essere bella. Forse avevano ragione i critici, e ognuno ha il suo percorso. Ora i complimenti me li fanno. Ho cercato di non fare più i ruoli della bonona, un ruolo che mi stava stretto e ho detto tanti no. Volevo divertirmi facendo questo mestiere».
Se Sorrentino le richiedesse di spogliarsi?
«Con lui andrei anche sulla luna. È sempre rispettoso. Ma spogliarmi non mi interessa, se non è legato al ruolo. Fui a disagio quando avvenne per Antonioni, ma ero inesperta, al mio secondo film».
La fisicità è importante per lei. Il fattore tempo?
«Faccio poco e niente, piccola manutenzione. Non giudico chi ha bisogno di ritocchi. Allo specchio vedo in me piccoli cambiamenti: ci sono i sacrifici, la vita, le due figlie».
[…] La cosa che più condivide con suo marito, Luca Zingaretti?
«Il sentire comune. La gelosia? Lui al lavoro è circondato da donne e non è un tema in discussione, anzi siamo ironici l’uno verso l’altro. Luca mi ha sempre sostenuta». […]