"LAVORARE PER NOI È PIÙ NOIOSO RISPETTO AI FILM" - LA CIA SI BUTTA SUI PODCAST: È IN ARRIVO " THE LANGLEY FILES: A CIA’S PODCAST", PER SPIEGARE AL PUBBLICO COME OPERA VERAMENTE L'AGENZIA DI INTELLIGENCE CON DELLE STORIE CHE VANNO OLTRE LE SCENEGGIATURE CINEMATOGRAFICHE - "NELLA NOSTRA DEMOCRAZIA, IN CUI SCARSEGGIA LA FIDUCIA VERSO LE ISTITUZIONI, È IMPORTANTE CERCARE DI SPIEGARSI AL MEGLIO E DEMISTIFICARE UN PO’ QUEL CHE FACCIAMO" - MA CHI SI ASPETTA INFORMAZIONI TOP SECRET RIMARRÀ DELUSO...
-Giovanni Berruti per www.lastampa.it
La nuova missione della CIA? Il podcast. L’agenzia di spionaggio più famosa al mondo ha infatti realizzato per le principali piattaforme audio, da Spotify a Apple Podcast, “The Langley Files: A CIA’s Podcast”. Ma se si sperava di ottenere informazioni top secret sulla sicurezza internazionale, si resterà delusi. Lo scopo del progetto è tutt’altro: un’iniziativa di divulgazione per dissipare l’idea che si tratti di un lavoro affascinante come mostrato da Hollywood nei film di spionaggio.
«La missione di The Langley Files: A CIA’s Podcast è intercettare il pubblico per condividere informazioni sulla missione principale, le capacità e l'agilità dell'agenzia come leader dell'intelligence... e raccontare alcune storie interessanti lungo la strada – ha affermato la CIA in una nota, spiegando che ogni episodio avrà una durata tra i 15 e i 30 minuti con oggetto delle “conversazioni con una serie di ospiti speciali».
Una musica piena di suspense introduce infatti un narratore, pronto a sottolineare che «la CIA condividerà solo ciò che può», con delle storie che vanno oltre le sceneggiature cinematografiche. Ospite del primo episodio lo stesso direttore dell’agenzia, Bill Burns.
«Di solito operiamo nell’ombra, lontano dagli occhi e dalla mente - ha detto Burns – Nella nostra democrazia, in cui scarseggia la fiducia verso le istituzioni, è importante cercare di spiegarsi al meglio e demistificare un po’ quel che facciamo».
Un esempio? «Molte persone pensano che la CIA sia un mondo di individui eroici che guidano auto veloci, disinnescano bombe e risolvono crisi internazionali, da soli” – ha continuato, riferendosi a personaggi delle grandi spy stories come James Bond, Jason Bourne e Jack Ryan – Io guido una Subaru Outback del 2013 ai limiti di velocità consentiti».
Tra gli ultimi successi condivisi, i piani della Russia di invasione dell’Ucraina e l’uccisione del leader di Al Qaeda, Ayman al- Zawahiri, tra i terroristi più ricercati al mondo. «La CIA e altre agenzie di spionaggio statunitensi sono state in grado di dipingere già dallo scorso autunno un quadro abbastanza chiaro del progetto di Vladimir Putin per l’invasione dell’Ucraina, diversi mesi prima di quel 24 febbraio» – ha aggiunto, Burns.