"MIA MADRE MI HA REGALATO UNA VASECTOMIA PER IL MIO 38ESIMO COMPLEANNO" - ARMIE HAMMER, L'ATTORE DI "CHIAMAMI COL TUO NOME" CADUTO IN DISGRAZIA DOPO LE ACCUSE DI STUPRO E PER LE SUE FANTASIE CANNIBALISTICHE E SESSUALI ESTREME (HA SCRITTO A UNA RAGAZZA: "SONO AL 100% CANNIBALE, VOGLIO MANGIARTI E BERE IL TUO SANGUE"), RIVELA IL BIZZARRO REGALO DI COMPLEANNO RICEVUTO DALLA MAMMA: "IL MOMENTO PIÙ IMBARAZZANTE È STATO QUELLO DEL PAGAMENTO: "HO DETTO AI MEDICI: 'VI CHIAMERÀ MIA MADRE PER IL PAGAMENTO'. A QUEL PUNTO…"
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Estratto dell'articolo di Simona Marchetti per www.corriere.it
Fino a tre anni fa Armie Hammer era uno degli attori più richiesti della sua generazione, poi nel 2021 è stato travolto dalle accuse di violenza sessuale e comportamenti perversi e sadici (si era parlato anche di cannibalismo, da lui però sempre negato), è finito a processo (chiuso nel 2023 per insufficienza di prove) e si è ritrovato senza più nulla. Nemmeno una famiglia, visto che nel frattempo la moglie Elizabeth Chambers, madre dei suoi due figli Harper (9 anni) e Ford (7), gli ha chiesto il divorzio.
Superata la riabilitazione grazie a un lungo percorso di terapia che lo ha spinto a uscire dall’isolamento in cui si era rifugiato, l’attore ha quindi deciso di riprendere in mano la propria vita e il primo passo è stato auto-produrre il podcast “The Armie Hammer Time”, dove racconta di sé e del suo quotidiano.
E in una delle ultime puntate, parlando proprio di genitori e figli, è intervenuta anche sua madre Dru che ha rivelato il bizzarro regalo di compleanno che ha deciso di fare al figlio per i suoi 38 anni, festeggiati lo scorso 28 agosto: ovvero, una vasectomia […]. Ma il momento più imbarazzante è stato però quello del pagamento.
«Mi hanno chiesto se avessi l’assicurazione e ho risposto che non l’avevo più da anni - ha spiegato infatti un divertito Hammer - . Allora mi hanno proposto di pagare con la carta di credito, ma ho replicato che la mia non avrebbe mai coperto il costo dell’operazione, aggiungendo “Vi chiamerà mia madre per il pagamento”. A quel punto la receptionist, visibilmente sorpresa, mi ha chiesto spiegazioni e le ho risposto “Sì, è stato un regalo di compleanno da parte sua” e lei mi ha ammesso di non aver mai sentito nulla del genere».
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