"AL MIO SEGNALE SCATENATE LE OLIVE” - SPUNTANO LEGAMI FRA IL GLADIATORE DEL CARBOIDRATO RUSSELL CROWE E UN SUO TRISAVOLO ASCOLANO, TALE LUIGI GHEZZI, FORSE APPARTENENTE ALLA SPEDIZIONE DEI MILLE DI GARIBALDI – IL SINDACO DI ASCOLI PICENO È INTENZIONATO A INCONTRARE PERSONALMENTE L’ATTORE SUPEROSPITE DEL PROSSIMO FESTIVAL E A CONSEGNARGLI LE CHIAVI DELLA CITTÀ SUL PALCO DELL'ARISTON…
-Marco Zonetti per Dagospia
Il superospite del prossimo Festival di Sanremo, Russell Crowe, gladiatore del trigliceride e paladino della pappardella, ha rivelato tempo fa sui social di avere un trisavolo italiano da parte di madre, tale Luigi Ghezzi, trasferitosi in seguito in Argentina facendo perdere le proprie tracce.
Il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti aveva poi confermato questa rivelazione nella seguita trasmissione radiofonica Protagonisti condotta da Francesco Fredella su Rtl 102.5. "Da una ricerca all'archivio di Stato" - ha precisato il primo cittadino della città marchigiana ai microfoni di Fredella - "è emerso che nel 1849, Luigi Ghezzi, trisavolo dell'attore, ha acquistato un terreno ad Ascoli Piceno per costruire una casa".
Fioravanti ha poi svolto qualche ulteriore ricerca, scoprendo che ad Ascoli Piceno nel 1849 giunse Giuseppe Garibaldi in persona per un comizio, ripartendo poi alla volta dell'Argentina. Secondo il sindaco ascolano, il trisavolo desaparecido di Crowe, Luigi Ghezzi, potrebbe essere stato proprio uno dei ragazzi che seguì Garibaldi oltreoceano. Da alcuni documenti dell'epoca, infatti, risulta che l'eroe dei due mondi fu accompagnato in Sudamerica da un gruppo di persone della zona.
In ogni modo, il sindaco di Ascoli Piceno è fermamente intenzionato a incontrare personalmente Russell Crowe e a consegnargli le chiavi della città sul palco dell'Ariston, tanto da lanciare un appello allo stesso Amadeus perché esaudisca il suo desiderio.
Il primo cittadino ascolano è un fiume in piena: ai microfoni di Protagonisti ha infatti tuonato: "Al mio segnale scatenate la frittura di olive ascolane!" (parafrasando il grido di battaglia di Massimo Decimo Meridio nel film Il Gladiatore), invitando Russell Crowe a girare nella cittadina marchigiana un seguito della pellicola che lo rese celebre.
Vista la passione per la buona tavola, se l'attore assurto a camicia rossa onoraria dovesse esaudire la richiesta del sindaco Fioravanti, più che girare un sequel del film sarà senz'altro prontissimo a concedere tanti altri bis... ma di olive ascolane.