"NOVE" DI ZECCA MA LO SCOOP E' TAROCCO: REPORTAGE SULLA ‘NDRANGHETA IN LOMBARDIA (PAGATO 425MILA EURO) ERA UN FALSO - A SMASCHERARE LA MESSINSCENA È STATO UN CARABINIERE DAVANTI ALLA TV, IL QUALE SI È ACCORTO CHE.. LA PROCURA HA INDAGATO 4 PERSONE, TRA CUI IL GIORNALISTA SPAGNOLO DAVID BERIAN AMAITRAIN – IL CANALE "NOVE" E’ PARTE LESA…
-SILVIA DI PAOLA per la Verità
Il canale Nove ha trasmesso un documentario su 'ndrangheta e malaffare in Lombardia che era completamente falso: è stato girato da finti reporter che hanno intervistato attori che interpretavano i ruoli di boss, spacciatori e pentiti. Il reportage era stato acquistato per 425.000 euro.
A smascherare la messinscena è stato un carabiniere davanti alla tv, il quale si è accorto che un edificio spacciato come una raffineria di coca per la Milano bene era in realtà una palazzina anonima in zona Barona. La Procura ha indagato 4 persone, tra cui il giornalista spagnolo David Berian Amaitrain, 43 anni, volto della serie tv incentrata sulle realtà criminali più pericolose del pianeta. Il canale Nove della società Discovery è parte lesa. (Federico Berni) [Corriere della Sera]